Alcuni frame diffusi da TGR Lombardia e TG1 (tratti dal video di sorveglianza nei vagoni del treno) mostrano l'alterco scoppiato tra i membri della gang latina e il capotreno che è stato successivamente ferito a colpi di machete.
Era composto da sette persone il gruppo di sudamericani che si trovava sul treno quando, lo scorso 11 giugno, i ferrovieri Riccardo Magagnin e Carlo Di Napoli sono stati aggrediti con un machete all'altezza della stazione di Villapizzone, a Milano. Il particolare emerge dai verbali dell' interrogatorio di Jesè Ernesto Rosa Martinez, uno dei quattro giovani arrestati dalla Squadra mobile, che avrebbe colpito Di Napoli, rimasto gravemente ferito a un braccio, quasi amputato. Martinez, interrogato dagli agenti il 12 giugno, dopo l' arresto, ha raccontato di aver preso il treno alla stazione di Milano Certosa insieme agli altri tre sudamericani arrestati, soprannominati "Peligro, Smoking e Pajaro Loko", e a "tre ragazzi" conosciuti nel corso della giornata. "Non li avevo mai visti prima, sono conoscenti dei miei amici", ha spiegato Martinez, come si legge nel verbale riportato tra gli atti dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella. "Uno di loro - ha proseguito - ricordo che è stato chiamato più volte Kevin 'Il Rokero'". La presenza sul treno di "sei o sette giovani ragazzi" è confermata anche da Riccardo Magagnin, uno dei due ferrovieri aggrediti, e dai fotogrammi estrapolati dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza, in cui compaiono sette persone. La prima immagine agli atti è delle 21.45, quando i giovani salgono sul treno. Alle 21.47 entrano in contatto con i controllori, ma "la situazione appare sotto controllo". Il treno si ferma alla stazione di Villapizzone un minuto dopo. "Dai successivi frame - si legge in un'annotazione - si può notare come la semplice discussione verbale passi alle vie di fatto (...) e i due dipendenti di Trenord vengono aggrediti". Le telecamere hanno ripreso anche l'istante in cui Di Napoli viene colpito con il machete, mentre il collega, a terra, è aggredito dal gruppo. Una scena durata una manciata di secondi, che si è conclusa con la fuga della gang di sudamericani.