Agricoltura: è emergenza cervi e cinghiali

18 Marzo 2010   13:36  

 Per l'agricoltura italiana e anche quella abruzzese e' sempre piu' drammatica l'emergenza per i danni causati dagli animali selvatici (soprattutto gli ungulati e tra questi in particolare i cinghiali). Le conseguenze alle coltivazioni continuano ad essere ingenti: siamo nell'ordine di centinaia di milioni di euro l'anno.

Una cifra che puo' assumere dimensioni maggiori per i produttori agricoli se non si interviene in maniera adeguata e con misure realmente mirate. Per tale ragione il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha scritto ai presidente di Coldiretti Sergio Marini, di Confagricoltura Federico Vecchioni e di Copagri Franco Verrascina per sollecitare un impegno comune su questo particolare problema e per fare in modo che venga stralciato dal Testo unificato sulla riforma della legge sulla caccia, attualmente in discussione al Senato, e sia predisposto un apposito intervento legislativo.

"Il Testo unificato - scrive Politi - ha scarse possibilita' di arrivare a fine percorso in questa legislatura, a causa, come noto, delle differenti valutazioni emerse tra i due rami del Parlamento. Da piu' parti si ricomincia a parlare di un possibile referendum sul tema caccia che non farebbe che riprodurre contrapposizioni tra fronti opposti, allontanando le risposte alle giuste esigenze degli agricoltori".

Da qui l'invito del presidente della Cia a rivolgere di comune accordo, alle forze politiche impegnate nel dibattito parlamentare e "nelle forme che riterremo piu' opportune", la sollecitazione "a concentrarsi sulla tematica dei danni da fauna selvatica all'agricoltura, mediante la predisposizione di un intervento legislativo rapido, snello, efficace e ad impatto burocratico zero". "In questo modo -sottolinea Politi- potremmo contribuire a disinnescare le attuali e future aspre polemiche, pretestuose o meno, tra fautori del 'si'' e del 'no' alla caccia e tra gli opposti estremismi del tutto negativi per l'agricoltura".

"L'agricoltura, in maniera unitaria, ha, invece, tutto l'interesse -scrive ancora il presidente della Cia- a porre al centro dell'attenzione delle forze politiche e del Paese, il suo ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio e il ruolo di garante dell'equilibrio virtuoso da mantenere tra istanze degli agricoltori, dell'ambientalismo e del mondo venatorio". "Questo problema, infatti, della prevenzione, del contenimento e del pieno risarcimento dei danni all'agricoltura, ritengo che - sostiene il presidente della Cia - per organizzazioni agricole come le nostre sia il tema di maggiore rilevanza e la vera 'emergenza' che molte aree del Paese denunciano e come, peraltro, ampiamente confermato dalla maggior parte dei partecipanti alle audizioni parlamentari di merito".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore