Agricoltura: tutto pronto per il "Marchio Abruzzo"

19 Dicembre 2011   20:25  

Favorire la modernizzazione del sistema agricolo e di nuovi modelli di sviluppo per rendere il più possibile sano, forte e competitivo il sistema produttivo abruzzese. È l’obiettivo che la Regione Abruzzo intende perseguire attraverso il «Marchio Abruzzo», un marchio comunitario collettivo,(previsto dal Regolamento CE 207/09) rivolto alla promozione ed alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari abruzzesi di qualità sia per sostenere i comportamenti virtuosi degli operatori agricoli sia per tutelare i consumatori finali. La Giunta, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, ha approvato un testo di legge che lo istituisce ufficialmente e successivamente lo stesso testo è passato all’unanimità anche in prima e terza Commissione del Consiglio regionale. Questa mattina, in una conferenza stampa, Febbo e il presidente della Commissione Agricoltura, Antonio Prospero, nel presentare l’iniziativa, hanno annunciato che l’approvazione definitiva della legge sul Marchio Abruzzo è prevista per mercoledì 28 in Consiglio regionale. «Auspico anche da parte dell’assemblea – ha detto Febbo – la stessa sensibilità mostrata dalle Commissioni consiliari. Infatti, si tratta di un’azione particolarmente importante a sostegno della qualità e della tracciabilità delle nostre produzioni agricole. La principale funzione del marchio – ha proseguito – è quella di consentire ai consumatori di identificare un prodotto ed un territorio in modo da distinguerlo da prodotti simili o da produzioni concorrenti». Il Marchio Abruzzo, in effetti, attribuisce il diritto esclusivo di impedire l’utilizzazione, da parte di altre imprese, dello stesso marchio o di un marchio simile nella commercializzazione di prodotti identici o simili a quelli della regione Abruzzo. «In particolare – ha aggiunto l’assessore – il Marchio Abruzzo svolge un ruolo centrale nella strategia di marketing e promozione del nome dell’azienda, contribuendo all’affermazione dell’immagine e della reputazione dei prodotti agli occhi del consumatore». Tale marchio potrà essere concesso esclusivamente a prodotti di qualità, che possiedono caratteristiche qualitative minime superiori a quelle imposte dalla normativa vigente ed oggettivamente misurabili e verificabili. A tal proposito, verrà istituito presso la Direzione politiche agricole un Comitato tecnico che provvederà a definire i prodotti per i quali sarà possibile chiedere la concessione del Marchio ed a concertare i relativi disciplinari di produzione.


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