AirOne Technic, Costantini: "Intervenga la Saga con tutti i suoi azionisti"

23 Marzo 2011   19:21  

"Le origini della crisi di Airone Technic sono note a tutti: mentre il Governo operava il salvataggio Alitalia, con la fusione di Airone, tutti si sono occupati dei lavoratori Alitalia e pochi (o nessuno) dei lavoratori di Airone o delle sue collegate. Nel frattempo la nuova Alitalia ha riorganizzato i propri servizi di assistenza e manutenzione tecnica e Pescara, con i lavoratori di Airone Technic, e' rimasta esclusa da qualsiasi progetto". Lo dichiara Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, sulla situazione dei dipendenti della Airone Technic dell'areoporto Liberi."Ma questa e' storia recente, con responsabilita' politiche ben precise.

Ora occorre, pero' - continua Costantini - lavorare tutti per restituire speranza ai lavoratori e, con loro, alle prospettive di uno scalo gia' a rischio, che senza un centro specializzato di manutenzione aerea potrebbe subire un ulteriore declassamento.

Se il problema, allo stato insuperabile, fosse solo di ordine temporale - nel senso che i potenziali acquirenti vorrebbero due anni di contratto di manutenzione garantiti, di fronte al Governo (o, presumibilmente, l'Alitalia) che ne offre, invece, uno solo - intervenga subito la S.a.g.a. S.p.a., con il supporto di tutti gli enti pubblici azionisti. Rilevi l'attivita' per non disperderne il knoh how ed impedirne la chiusura ed utilizzi l'anno di lavoro assicurato per preparare - eventualmente in sinergia con gli stessi imprenditori che hanno gia' manifestato il loro interesse all'acquisto - un piano industriale capace di rilanciare le attivita' del centro di manutenzione. E' in gioco il futuro dell'Aeroporto d'Abruzzo - conclude Costantini - oltre a quello dei lavoratori di Airone Technic".


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