Al Consiglio Comunale il sindaco di Pescara reclama l'ostruzionismo del centro sinistra

08 Luglio 2011   10:42  

“Lunedì prossimo, 11 luglio, andrò personalmente dal Prefetto per chiedere supporto e soprattutto chiarimenti circa gli strumenti che la maggioranza di governo ha per riuscire a superare il becero ostruzionismo del centro-sinistra che oggi ci impedisce di lavorare nell’interesse della città, un ostruzionismo dunque che non è contro il centro-destra o contro il sindaco, ma contro lo sviluppo del territorio. Mi rivolgerò anche al Ministero degli Interni per sapere come andare avanti in una situazione di strumentalizzazione tale che oggi ha di nuovo bloccato i lavori del Consiglio comunale impendendoci di discutere e di approvare atti importanti per gli utenti. A questo punto la misura è colma e le forze di minoranza non riescono ad accettare di aver perso le elezioni e che ora tocca al centro-destra governare, non rispettando la volontà del territorio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’esito odierno della seduta consiliare, dopo una giornata di scontri in aula. Ad aprire la discussione era stato il consigliere Pdl Augusto Di Luzio il quale ha richiamato le forze politiche a un’assunzione di responsabilità.

“Negli ultimi giorni si è raggiunto il massimo dell’antidemocrazia – ha detto il consigliere Di Luzio -: è vero che esistono i diritti della minoranza, ma esistono anche i diritti della maggioranza e mi sembra che negli ultimi due anni ci sia stato un evidente abuso e una sproporzione a danno della maggioranza, ovvero a danno della città. L’ostruzionismo non si fa contro l’amministrazione Albore Mascia, ma contro la città”. “Non è possibile che il primo che si alza in aula detti l’ordine del giorno – ha detto il capogruppo Pdl Lorenzo Sospiri -. Oggi noi vogliamo dare esecuzione all’ordine del giorno, non vogliamo stare in aula a parlare del nulla, ovvero di un’ordinanza che rientra tra le prerogative del sindaco, che è stata apprezzata da tutta la città, la provincia e la Regione, e che ci ha consentito di risolvere una situazione emergenziale determinata da chi ha amministrato la città prima di noi. La minoranza può contestare quel provvedimento, può fare suggerimenti, può criticare, ma non può continuare a impedirci di approvare bilanci, di lavorare per il bene della città”. “In Consiglio comunale – ha detto il sindaco Albore Mascia - c’è un’atmosfera da Parlamento più che altrove, e purtroppo il comportamento dell’opposizione rispecchia la mentalità bizantina che abbiamo in Italia dove la minoranza fa ostruzionismo anziché contribuire alla crescita del territorio. Purtroppo in due anni il clima è solo peggiorato nonostante io stesso avessi fatto appello alla necessità di pacificare la città, che ha vissuto momenti particolari. Oggi il centro-sinistra fa ostruzionismo su una tematica di circolazione stradale, eppure ricordo che la stessa minoranza, quando era al governo della città, aveva chiuso la rampa dell’asse attrezzato. Contro quel provvedimento abbiamo realizzato un’iniziativa di consultazione popolare e democratica, ossia un referendum, dal quale uscì un risultato chiaro: la città voleva che quella rampa fosse riaperta. Ma la maggioranza di governo, all’epoca di centro-sinistra, anziché prendere semplicemente atto della volontà popolare, proseguì sulla sua strada e non riaprì l’asse, e nonostante questo il centro-destra non si sognò mai di bloccare i lavori del Consiglio comunale per rispetto alla città. Nel nostro Consiglio comunale invece c’è oggi un clima inaccettabile, l’ostruzionismo dovrebbe essere l’estrema ratio e non una consuetudine”. Il sindaco ha quindi proposto una sospensione dei lavori “durante la quale ho anche offerto di discutere dell’ordine del giorno e della mozione presentati dal centro-sinistra in merito al parcheggio sull’ex tracciato ferroviario, dimostrando estrema disponibilità – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -, seppure parlassimo di un’ordinanza sulla viabilità che rientra nelle esclusive prerogative del sindaco. Ma anche questa proposta è stata rigettata, segno che non stiamo parlando di una discussione di merito, ma di un atteggiamento ottuso e strumentale di una minoranza che vuole solo fare barricate contro la città, perché è evidente che l’ostruzionismo odierno danneggia solo il territorio”. Interrotti alle 13.15 i lavori del Consiglio sono ripresi alle 16 di nuovo con una serie di interventi del centro-sinistra, chiusi dal sindaco Albore Mascia che, riprendendo la parola, ha annunciato che “lunedì andrò dal Prefetto per illustrargli la gravità di quanto sta accadendo in Consiglio comunale e mi rivolgerò direttamente al Ministero degli Interni per riuscire ad andare avanti. Non è più tollerabile l’atteggiamento del centro-sinistra che blocca sistematicamente i lavori dell’Aula. Voi – ha detto il sindaco Albore Mascia rivolgendosi ai consiglieri di centro-sinistra – non potete estorcere decisioni che voi ritenete giuste, ma chi l’ha detto che le vostre decisioni sono le più opportune, saranno gli elettori a dover decidere fra tre anni. La minoranza deve a questo punto assumersi le proprie responsabilità”. La seduta è stata aggiornata a lunedì prossimo, 11 luglio, a partire dalle ore 10.


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