Alanno, la minoranza denuncia: troppi affidamenti senza gara
Il capogruppo di minoranza di centrodestra di Alanno, Camillo Colangelo, preoccupato dalla gestione di diversi atti amministrativi posti in essere dal Consiglio comunale, si è rivolto all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici.
Lo comunica lo stesso Colangelo, che denuncia "il continuo affidamento diretto della gestione dei servizi pubblici e la mancanza di procedure ad evidenza pubblica che invece garantiscono tutti cittadini come espressamente previsto dalla legge.
La gestione GAS metano - spiega - dal 2006 è stata affidata direttamente fino al 31/12/2009 e poi rinnovata di nuovo senza gara a febbraio 2010 addirittura due mesi dopo la scadenza del contratto che adesso è di nuovo scaduto senza che nulla si sia deciso.
Per la gestione dei rifiuti, settore oggi molto delicato, addirittura l’affidamento diretto risale al 1997. Poi nel 2006 si è proceduto ad affidamento diretto in house ad AMBIENTE S.p.A. ed ECOLOGICA srl con scadenza del contratto al 2011.
A nulla è valsa la contestazione dell’associazione Codici, che nel 2008 ha diffidato l’amministrazione a revocare in autotutela, il contratto stipulato in quanto oggettivamente pregiudizievole per i consumatori/utenti.
Invece due anni dopo nel 2010 il Consiglio Comunale, smentendo se stesso, - prosegue Colangelo - ammette che l’affidamento del Comune non è conforme ai principi comunitari e quindi delibera, la cessazione del rapporto, su richiesta della stessa ditta ECOLOGICA srl che, risultando aggiudicataria della gara dal Comune di Chieti quindi non poteva conservare la gestione ad Alanno.
Da luglio 2010, l’amministrazione ha proceduto con cottimo fiduciario all’esperimento di una gara ufficiosa e affidamento a MANTINI srl fino al 31/12/2010 e due giorni prima della scadenza, la giunta autonomamente, proroga di nuovo il contratto per altri 5 mesi.
Siamo di fronte a continue procedure d’urgenza anche senza il coinvolgimento del Consiglio, del tutto ingiustificate e prive di ogni logica, che non tutelano l’interesse legittimo dei cittadini a procedure trasparenti ed economicamente valide.
In tutte le occasioni la minoranza ha messo per iscritto le proprie osservazioni per lo spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, ma non siamo mai stati ascoltanti.
E’ per questo, - conclude il capogruppo del centrodestra - che adesso abbiamo chiesto il parere dell’AVCP sulla correttezza delle procedure e nell’immediato chiederemo l’intervento di altri enti preposti al controllo".
