"Timori confermati, purtroppo, quest'oggi nel corso della Conferenza dei Servizi convocata a L'Aquila per il caso relativo alla nuova Caserma dei Carabinieri di Pescara: i finanziamenti non ci sono piu', non sono ancora stati reiscritti in bilancio, e non esiste piu' neanche l'ombra della prima copertura finanziaria necessaria per costruire gli alloggi ufficiali". Lo ha detto il capogruppo del Popolo della Liberta' al Comune di Pescara Luigi Albore Mascia in merito a quanto emerso stamane nel corso della Conferenza dei Servizi svoltasi a L'Aquila. "Invece di attivarsi a Roma - ha aggiunto - l'amministrazione comunale continua a preoccuparsi di fare chiacchiere. Il Comune parla di passi avanti perche' domani dovrebbe esserci il passaggio della disponibilita' del terreno di via Rigopiano in diritto di superficie per 99 anni, terreno dove dovrebbe sorgere l'edificio - ha proseguito Albore Mascia -. Poi addirittura dice di essere pronto a procedere con la gara d'appalto per individuare il realizzatore dell'opera. Ma la sorpresa, il sindaco D'Alfonso, la svela alla fine: l'amministrazione continua a 'sperare sulla immediatezza della prima copertura finanziaria', e questo solo perche' non ci sarebbero altre pratiche concorrenti a Roma. In sostanza tante chiacchiere sul nulla: come puo' il Provveditorato alle Opere Pubbliche, stazione appaltante, pensare di far partire un bando di gara per aggiudicare un'opera che non e' piu' finanziata, rischiando di incorrere in sanzioni e penali? Temiamo che per l'ennesima volta ci sia in atto un tentativo, da parte dell'amministrazione comunale, di prendere tempo, lasciar scemare l'attenzione dell'opinione pubblica, e intanto far passare altri cinque anni senza che quella Caserma riesca a vedere la luce, una struttura che sarebbe invece urgente per rinforzare la presenza sul territorio delle Forze dell'Ordine e fronteggiare l'emergenza sicurezza scoppiata negli ultimi mesi". Il capogruppo Albore Mascia ha assicurato che "il Pdl continuera' a vigilare sulla vicenda, soprattutto cercheremo di verificare presso il Ministero delle Infrastrutture quante possibilita' reali ha Pescara di vedersi riassegnare i fondi persi per la Caserma. Se mai Pescara - ha concluso - riuscira' a farsi restituire quelle somme, perse dal sindaco D'Alfonso perche' non spese, sara' solo per l'azione pressante che intendiamo esercitare su Roma. Spiace invece dover constatare che, per l'ennesima volta, il sindaco D'Alfonso non abbia dato quelle risposte chiare e concrete che ci aspettavamo".