Alesse: "Scorretto il comportamento del Rettore"

05 Ottobre 2012   18:29  

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche, riunitosi in seduta plenaria il 2 ottobre u.s., ha affrontato al punto 6 dell’OdG: Rapporti con il SSN, la discussione sulla proposta di “convenzione ponte” fra ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila ed Università degli studi dell’Aquila inerente al ruolo del personale universitario in convenzione. 

Il Consiglio ha analizzato minuziosamente il documento e dopo ampio ed approfondito dibattito, lo ha giudicato penalizzante per il personale universitario, incompleto e lacunoso in molte sue parti ed errato nei sui aspetti regolamentari e pertanto lo ha rigettato nella sua totalità.

Inoltre, il Consiglio di Dipartimento ha stigmatizzato con forza la scorrettezza della procedura che ha portato all’elaborazione di tale documento.

Infatti, in assenza di una Struttura di raccordo (legge 240/2010), deputata alla gestione dei rapporti fra Università e Sistema sanitario, sebbene il Direttore generale avesse proposto un tavolo che prevedeva la partecipazione dei Direttori dei Dipartimenti medici, il Rettore si è arrogato il diritto di cooptare un suo rappresentante per ogni Dipartimento ledendo gravemente il principio di autodeterminazione delle rappresentanze che caratterizza i consessi democratici.

A ciò si aggiunga il fatto che la bozza del documento è stata diffusa tre ore prima della adunanza, a sua volta convocata con soli tre giorni di preavviso, del Consiglio dei Clinici, organo ormai decaduto e non più presente sia nello Statuto che nei regolamenti.

Sebbene l'adunanza fosse non legittimata, grazie al senso di responsabilità e alla maturità accademica di molti degli scriventi, il documento è stato analizzato e contestato in numerosi punti sia sul piano regolamentare che su quello più strettamente operativo ed organizzativo e si è convenuto, in presenza del Rettore, di apportare le modifiche suggerite dal dibattito, che il prof. Ferri avrebbe dovuto riportare nel testo .

Successivamente, una bozza con limitatissime modifiche, è stata inviata dal Direttore amministrativo dott. Di Benedetto al prof Alesse Direttore del DISCAB, che ha subito comunicato al DA e agli altri soggetti in indirizzo, che la bozza sarebbe stata discussa nel Consiglio di Dipartimento di martedì 2 ottobre 2012.

Tale procedura, diversa dalla precedente (convocazione assembleare di un organo inesistente) confermava implicitamente l'errore formale e sostanziale compiuto con la convocazione del Collegio dei Clinici.

Nel frattempo, il Rettore, senza aspettare il parere del Dipartimento DISCAB, ha portato in discussione nella seduta del 1° ottobre del Consiglio di Amministrazione la bozza, peraltro incompleta e senza le correzioni, ottenendone l'approvazione.

Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche contesta tale decisione, in quanto le procedure messe in atto dal Rettore e fatte proprie, seppure involontariamente, dal Consiglio di Amministrazione nel momento dell’approvazione della proposta, sono largamente approssimative, fanno riferimento a consensi mai espressi e da organi delegittimati ad esprimerli, sono strumentali e non rispettose della regola democratica della condivisione delle scelte. Il Consiglio ribadisce inoltre l’inadeguatezza dei contenuti di un documento tecnico che, se realmente applicato, penalizzerà gravemente e per lungo tempo l’attività assistenziale della componente universitaria in convenzione.

 

Edoardo Alesse
Professore Ordinario di Patologia Generale
Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche


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