Alla biblioteca provinciale dell'Aquila libri che parlano e libri in esilio

27 Ottobre 2011   13:44  

Gli italiani leggono pochi libri? E perché non provare a farglieli ascoltare. Magari nello stereo durante le file in mezzo al traffico, a passeggio con le cuffie, in treno recandosi al lavoro?

E' questa la sfida dell'audio libro, un settore editoriale e un mercato in buona crescita, non più solo rivolta ai disabili impossibilitati all'accesso al testo scritto.

Nella nuova biblioteca provinciale di Bazzano all'audiolibro è stata dedicato un interessante convegno. Relatori d'eccezione gli editori Fabio Bezzi e Cristiana Giacometti, rispettivamente della Alfaudiobook e del Narratore audiolibri, che dopo una donazione di un buon numero di copie di audiolibri, contano di attivare proficue collaborazioni con il territorio, e in particolare con l'Unione italiana ciechi sezione dell'Aquila.

E a proposto di libri, quelli silenziosi e di carta: sugli scaffali della luminosa e spaziosa struttura di Bazzano, dotata anche di postazioni multimediali, e di una emeroteca, hanno ritrovato casa pian piano circa 200mila volumi tirati fuori dalle macerie, finalmente catalogati e consultabili. ''I libri - ha scritto Ennio Flaiano - sono gli unici oggetti inanimati capaci di avere sogni''. Il sogno di questi libri, chissà, è quello di tornare al più presto nella vecchia biblioteca di Piazza Palazzo, distrutta dal terremoto. Al nostro microfono la direttrice della Biblioteca Maria Concetta Ruffo e dell'assessore Luigi D'Eramo.

servizio di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci

Di seguito la registrazione integrale della conferenza che abruzzo24ore.tv ha seguito in diretta.





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