Allarme furti nel Pescarese: 172 appartamenti svaligiati in due mesi

Non sembra possano dormire sonni più di tanto tranquilli i pescaresi ed i residenti della Provincia, almeno stando ai dati tutt'altro che incoraggianti diffusi in questi giorni dalla Questura sul tema dei furti in casa.

Secondo i dati in possesso della polizia, infatti, negli ultimi due mesi è stata visitata dai ladri la bellezza di 172 appartamenti: per essere più precisi, dall'11 ottobre all'11 novembre sono stati denunciati 87 furti, ed altri 85 dall'11 novembre all'11 dicembre.

Gli ultimi episodi si sono verificati non più tardi dell'altro ieri: tre solo ai Colli, dove i malviventi hanno ripulito altrettanti appartamenti (due nel medesimo palazzo), portandosi via un bottino complessivo di circa 29.000 euro tra orologi e monili d'oro, e successivamente a Cepagatti, dove un bar è stato alleggerito di soldi, sigarette e birra.

C'è persino chi si è ritrovato a tu per tu con i ladri, come un pensionato di Cappelle sul Tavo che, nei giorni del nubifragio, si è visto forzare la porta di casa da due balordi, che gli hanno intimato di restare al piano di sopra fin quando non se ne fossero andati.

Come fanno notare molti membri delle forze dell'ordine, "a preoccupare non è tanto il numero dei furti, quanto il contesto in cui questi si svolgono, fatto di crisi e mancanza di lavoro, e la modalità con cui vengono eseguiti: ormai i ladri, in buona parte slavi e rom, agiscono con impressionante velocità, dedicandosi solo agli oggetti d'oro, senza quasi più badare ad argento, televisori o telefonini, per tiomore i essere rintracciati".

Il modo migliore per prevenire, secondo il capitano Claudio Scarponi, comandante della compagnia di Pescara, è "instaurare un vincolo di solidarietà tra vicini, in modo tale che ci sia qualcuno che avverta subito le forze dell'ordine al minimo segnale sospetto, ed adottare piccoli ma non trascurabili accorgimeti quali chiudere sempre a chiave la porta di casa".