Allo stadio con il tirapugni, ultras arrestato a Pescara

17 Gennaio 2012   13:24  

Un ultras di 22 anni di Spoltore (Pescara), G.A., e' stato arrestato allo stadio di Pescara dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara poco prima dell'inizio della partita di calcio tra Pescara Calcio ed Hellas Verona, disputata ieri sera.

Il giovane ultras e' stato trovato con un tirapugni pochi minuti prima del fischio d'inizio mentre accedeva alle gradinate della curva nord ed e' stato arrestato in flagranza dai militari dell'Arma, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, per il reato di possesso di oggetti atti ad offendere durante manifestazioni sportive.

Dopo essere stato fermato il 22enne si e' mostrato assolutamente sorpreso e ha provato a giustificarsi con i militari dicendo che il tirapugni gli era stato dato in precedenza da un amico e che gli era accidentalmente rimasto nella tasca del giaccone. Il controllo e' stato effettuato nell'ambito delle consuete operazioni di filtraggio che si verificano durante l'afflusso dei tifosi allo stadio finalizzate ad evitare che vengano introdotti sugli spalti artifici pirotecnici e oggetti atti ad offendere.

La normativa prevede per i trasgressori l'arresto in flagranza di reato. Il 22enne, al termine del giudizio direttissimo, e' stato condannato in primo grado alla pena di 4 mesi di reclusione e mille euro di multa. Due mesi fa il tifoso e' stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalita'.


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