Alloggi vuoti al Progetto Case, l'assessore Pelini annuncia denunce alla Corte dei Conti

Duro attacco all'Sge

04 Gennaio 2012   12:42  

Il Comune dell'Aquila presenterà un esposto alla Corte dei Conti per presunto danno erariale. Lo ha annunciato l'assessore Fabio Pelini, spiegando come siano almeno sette gli alloggi del Progetto C.a.s.e. vuoti che l'Sge da mesi non assegna a nessuno, nonostante siano ancora numerosi i nuclei familiari in attesa di una sistemazione. Gli appartamenti, da 90-100 metri quadrati ciascuno, si trovano nei quartieri di Camarda e Bazzano.

"400 persone sono ancora in albergo, in media si spendono 50 euro a persona al giorno, ossia 1500 euro al mese e se consideriamo che le case sono libere, in media, da sei mesi fanno 7 mila 500 euro a persona, cifra, che moltiplicata per il numero di ospiti degli alberghi, arriva a 3 milioni di euro persi senza una ragione" ha spiegato Pelini. 

"Rivendichiamo - ha aggiunto l'assessore - anche il diritto sancito nell'articolo numero 1 dell'Opcm 3806 che dà la prerogativa dell'assistenza alla popolazione ai sindaci: perché i sindaci di Fossa e di Pizzoli possono assegnare i Map e quello dell'Aquila non può gestire gli alloggi?".

E poi, ha sferzato un duro attacco alla Struttura di gestione dell'emergenza: "Le strutture commissariali devono ammettere di aver fallito - dice - e fare un passo indietro, anche se non lo faranno mai, dato che percepiscono lauti stipendi. Al vice commissario, Antonio Cicchetti, 232 mila euro l’anno e al coordinatore dell'Sge, Roberto Petullà, sono stati stanziati ulteriori 30 mila euro annui, per non contare tutti i vari consulenti: è evidente che la struttura commissariale è una macchina succhia risorse e qualcuno deve risponderne".


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