Alluvione del teramano, in arrivo 10milioni di euro per i Comuni colpiti

Le risorse: 60% dalla Regione e 40% dalla Protezione civile

21 Marzo 2011   20:25  

"Un primo stanziamento di 10 milioni di euro per i comuni della provincia di Teramo colpiti dalle alluvioni di due settimane fa". Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che ha incontrato gli amministratori locali in una riunione organizzata dalla Provincia di Teramo, aperta anche a tutti i parlamentari abruzzesi.

Le risorse annunciate dal presidente Chiodi faranno parte dell'ordinanza di Protezione civile che in settimana verra' firmata dopo un confronto tecnico con il Dipartimento di protezione civile nazionale, previsto gia' nel pomeriggio di domani.

"Si tratta di uno sforzo economico importante della Regione in ragione della gravita' della situazione che stanno vivendo i comuni del teramano colpiti dalle alluvioni. Il fondo inserito nell'ordinanza - spiega ancora Chiodi - sara' finanziato per il 60% dalla Regione e per il 40% dalla Protezione civile nazionale e stiamo lavorando perche' in futuro si possa raddoppiare questa prima dotazione".

L'emanazione a breve della prima ordinanza di Protezione civile conferma la celerita' nel dare strumenti normativi ai sindaci per avviare i primi lavori di rifacimento. L'ordinanza di Protezione civile indichera' poi un commissario straordinario che dovra' gestire la situazione e "anche se la legge lo indica nella persona del presidente della Regione - ha detto Chiodi - chiedero' al Governo e alla Protezione civile di nominare commissario il presidente della Provincia di Teramo".

Su questo punto si e' registrato il dissenso di alcuni sindaci presenti all'incontro, perche temono che una soluzione del genere potrebbe far perdere potere contrattuale ai territori quando si trattera' di concordare misure con il Governo. Sul nodo del reperimento dei fondi, il presidente della Regione ha confermato che la "Regione non aumentera' le imposte per finanziare il fondo in favore dei comuni colpiti dalle alluvioni" e che "queste prime risorse verranno prese dalle economie registrate nelle gare di appalto al ribasso degli Apq".

All'incontro erano presenti anche il segretario generale, Enrico Mazzarelli, e l'assessore alla Protezione civile,Gianfranco Giuliante. Proprio Giuliante ha annunciato che "domani in sede di Conferenza delle Regioni l'Abruzzo , insieme con le altre regioni, si fara' portavoce del dissenso nei confronti del governo sulla misura contenuta nel Milleproroghe che sancisce la compartecipazione regionale al fondo per le aree colpite da calamita' regionali. Con le Marche e la Basilicata, l'Abruzzo e' tra le prime regioni italiane a sperimentare questo nuovo meccanismo. Tutte le Regioni sono nettamente contrarie a questa impostazione e in sede di Conferenza non e' esclusa la decisione di impugnare la norma davanti alla Corte costituzionale".


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