Alluvione, il video del tragico allagamento del sottopasso di via Fontanelle

Intanto il Consiglio regionale approvata risoluzione Pagano-Sosp

12 Dicembre 2013   19:20  

Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, per ricostruire quanto accaduto la mattina del 2 dicembre, quando il sottopasso di Pescara che si trova su via Fontanelle si e' riempito d'acqua piovana e proprio li', in quel sottopasso, e' morta annegata Annamaria Mancini, una 57enne che viaggiava a bordo di una Peugeot 106 grigia. Dalle immagini delle telecamere che i militari dell'Arma hanno acquisito in Comune subito dopo il fatto si nota che alle 3 il sottopoasso era praticamente vuoto e accessibile, alle 3.30 c'erano pochi centimetri d'acqua, alle 4.20 l'acqua aveva superato il livello dello scorrimano per i pedoni, e alle 4.40 era invaso dall'acqua. Tra le 3.30 e le 4.20 il sottopasso si e' trasformato in una sorta di piscina. dunque e quando Annamaria Mancini ha provato ad infilarsi nel tunnel, verso le 5.20, era assolutamente inaccessibile. I militari dell'Arma stanno lavorando per capire come e se hanno funzionato le pompe di sollevamento che avrebbero dovuto far defluire l'acqua piovana e se ci sono eventuali responsabilita' per l'accaduto. Hanno gia' acquisito della documentazione e ascoltato delle persone e non si esclude che sia necessario acquisire altro materiale. Quella mattina Mancini stava raggiungendo l'abitazione della madre. Alle operazioni di recupero dell'auto con il corpo della 57enne all'interno hanno assistito il marito della donna, Lamberto Galiero, autista della Regione Abruzzo, e i figli Viviana e Denis. La donna viveva a Santa Teresa di Spoltore e lavorava in un' impresa di pulizie di Spoltore, la Cristal 2000.

Approvata risoluzione Pagano-Sospiri

"Ritengo che questo documento rappresenti un chiaro segnale politico di come il Consiglio regionale voglia intervenire, in maniera concreta, sui disastri provocati dall alluvione del 2 e 3 dicembre scorsi". Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano (primo firmatario, insieme al Consigliere Lorenzo Sospiri e all'Assessore regionale Carlo Masci) della risoluzione approvata oggi all'unanimita' in Aula. Nel testo spiega Pagano si impegna il Presidente Chiodi e la Giunta a intervenire sul Governo affinche' sia previsto l'allentamento del Patto di Stabilita' a favore dei Comuni per il dissesto idrogeologico e ad attivarsi in tutte le sedi piu' opportune per garantire il pieno riconoscimento e il completo risarcimento dei danni subiti dalla famiglie e dalle imprese colpite dagli eventi. Il documento, inoltre, chiede alla Giunta di completare rapidamente la verifica analitica dei danni causati dall'alluvione, avviando le procedure necessarie alla dichiarazione di evento calamitoso, che consentira' di far intervenire il Fondo di Solidarieta' nazionale per l'indennizzo dei danni materiali e l'esenzione dei pagamenti fiscali, previdenziali e contributivi alle aziende agricole. Si sollecita poi il rapido riconoscimento dello stato di emergenza, con la messa a disposizione delle necessarie risorse per il ripristino dei danni sul patrimonio edilizio privato e sulle attivita' produttive e agricole, oltre alla definitiva messa in sicurezza del territorio. Auspichiamo infine conclude il Presidente che nella prossima Legislatura venga istituita una Commissione consiliare Speciale per monitorare il dissesto idrogeologico e le zone a rischio sismico della Regione Abruzzo.


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