Alluvione nel teramano, il Pd contro Chiodi: "Solo chiacchiere, è uno yes man!"

23 Marzo 2011   11:52  

"L''atteggiamento di Chiodi e del centrodestra sulla gestione del post-alluvione e' assurda. Questo presidente e' capace di fare solo chiacchiere: ovunque sia chiamato in causa non riesce a difendere i suoi cittadini ne' a portare a casa il minimo risultato. Lo dimostra da due anni all'Aquila, lo dimostra in ogni confronto con Roma, ora lo sta dimostrando anche per il Teramano". Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci.

"Piu' che il presidente degli abruzzesi, Chiodi sta dimostrando di essere il docile portavoce di Berlusconi in Abruzzo" sottolinea Paolucci, "e la vicenda delle tasse sugli alluvionati e' l'ultima prova. Il Pdl ha confuso l'Abruzzo con un bancomat perche' il suo presidente non si azzarda mai a dire no. Zaia e' riuscito a portare a casa 380 milioni per l'alluvione nel Veneto, Chiodi invece lascia che siano gli abruzzesi a pagare per i danni subiti. Ora spera anche di dare un senso al mandato di Catarra alla guida della Provincia affidandogli il ruolo di commissario, reiterando un sistema di potere che avvantaggia il gruppo Chiodi ma umilia i cittadini. Il Pd denuncera' in ogni istituzione, a partire dal parlamento, la assurda gestione di questo post-alluvione, e difendera' le ragioni dei teramani colpiti dal maltempo".


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