Ambiente e paesaggio prioritari per lo sviluppo

06 Maggio 2014   17:21  

Il piano industriale del Gran Sasso deve andare avanti. Dobbiamo avere il coraggio di assumerci delle responsabilità e fare delle scelte, specialmente se queste sono così importanti per la vita dei cittadini e per il rilancio di un territorio così centrale come quello a cui fa riferimento il piano. Detto questo, considero l’ambiente e il territorio abruzzesi componenti essenziali per il rilancio, non vincoli e freni per lo sviluppo.

Chi mette l’economia e lo sviluppo sul fronte opposto rispetto alla tutela ambientale sono i gattopardi interessati al mantenimento dello status quo. Al contrario il mio mandato da consigliere lo voglio spendere eleggendo a priorità la valorizzazione intelligente delle risorse paesaggistiche del nostro territorio. Le bellezze naturali ma anche la storia e la cultura dell’Aquila e del cratere devono essere una leva per la crescita.

Mi farò promotore di bandi che intercettino i fondi europei per creare nuove forme di economia legate alla ricettività e al turismo ecosostenibile, considererò prioritaria la facilitazione alla fruizione delle nostre ricchezze storiche e culturali, perché di cultura si mangia, eccome. In parallelo vanno rafforzate e realizzate misure contro il rischio idrogeologico e il consumo di suolo, da pianificare e indirizzare dal livello di governo regionale.

La riqualificazione e la rigenerazione urbana e territoriale, oltre a essere una nuova opportunità di lavoro per le imprese e i lavoratori del settore edile da affiancare alla ricostruzione dell’Aquila e del cratere, possono diventare le nuove parole d’ordine per un territorio più bello e accogliente, aperto al mondo.


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