Ambra Angiolini e la bulimia "Un vuoto dentro incolmabile, ma se ne può uscire"

Ambra Angiolini è in piena promozione del suo ultimo film brillante, "Ti ricordi di me?" con Edoardo Leo, durante la spossante campagna stampa in giro per l'Italia le capita anche di aprirsi a confessioni personali come nell'intervista a "Io Donna".

L'attrice a 36 anni, con due figli e una storia spesso frastagliata con Francesco Renga ha aperto il discorso parlando delle emozioni, elemento cardine del nuovo film, ma le ha traslate nel suo quotidiano:

Ho un problema con le emozioni: non so gestirle perché sento tanto. Ogni cosa, anche negativa, mi rimane dentro, si ferma e resta lì. Avverto un conflitto tra quello che sembro e quello che sono. So che le persone pensano di conoscermi da ciò che leggono nelle interviste, ma non sempre passa la cosa giusta.

Ambra in 20 anni è cambiata tantissimo, dalla scatenata e esperta di nulla ragazzina di "Non è la Rai" ad attrice brillante ed impegnata il passo è lungo, ma lei, nonostante un periodo buio, ha sempre cercato di prendere il meglio da ogni esperienza:

Gianni Boncompagni mi ha preso dalla periferia romana che non sapevo far proprio niente e mi ha passato milioni d’informazioni, ma soprattutto mi ha insegnato l’ironia e a non puntare sulla popolarità. Staccarmene è stato difficilissimo: dovevo mantenere alto il genio che non avevo. Dopo c’è stato un buco nero: per anni ho fatto solo cavolate. Ero buia, c’era poco sole. Quando sei adolescente, non sei più quella che eri, non sai cosa sarai.

Poi è arrivata la bulimia, un male oscuro per cui non ci sono medicine tradizionali da prendere:

Non è ricerca della perfezione fisica, è fame di amore, è un vuoto che non si riempie mai.

Poi è arrivato Francesco Renga che l'ha completata privatamente e Ferzan Ozpetek che le ha dato la chance professionale:

Esco dal buco nero quando Francesco mi chiede un figlio. Lui aveva capito tutto, eravamo simili nelle fragilità. In una storia, capita che tutti da fuori vogliano capirci qualcosa, invece, ci sono persone che insieme funzionano. Ozpetek? Ero dentro una rinascita, ma non ne ero consapevole.

Ambra è diventata una donna, nell'immagginario collettivo continua ad essere quella di "T'Appartengo" sua hit musicale dei tempi di "Non è la Rai" oppure è cambiata:

Una donna a cui dicono che sembra in stato di grazia. Quando ti riunisci a te stessa e non ti poni più il problema di come appari, quello che sei si vede.