«Amen» sdegnato commento della madre simbolo di Plaza de Mayo

Hebe de Bonafini è la madre simbolo de "le Madri di Palza de Mayo" che per decenni si sono battute in nome della memoria dei figli scomparsi e probabilmente torturati dal sanguinario regime argentino nel dramma dei "Deasaparecidos".

Noi le avevamo incontrate proprio lì in Plaza de Mayo di fronte la Casa Rosada, sede del Governo e residenza del primo ministro Argentino, svariati anni fa durante le riprese di "Storie di Emigrazione in Argentina".

«Amen» è l'unico commento di Hebe, "sia fatta la Sua volontà", non riesce ad esprimere altre parole per quel Papa che alla sua apprima apparizione sulla balconata di San Pietro ha sedotto tanti con un viso dolce e parole semplici, fin troppo per un gesuita.

Oggi Hebe ha 85 anni ed è in Italia, ospite del gruppo di appoggio alle Madres di Pescara, il commento raccolto dal sito Popoff che l'ha intercettata quando era a Bologna dopo una tappa a Genova. 

Bergoglio, nonostante il mea culpa pronunciato trent'anni dopo il golpe, è stato un oppositore delle politiche sociali della Kirchner. E Sodano, decano dei cardinali - ricorda a "Popoff", Renato di Nicola, del gruppo di appoggio - fu Nunzio Apostolico in Cile ai tempi di Pinochet. Il suo collega in Argentina era quel Pio Laghi che giocava a tennis nell'Esma, la scuola della Marina dove si torturavano i desaparecidos. «Amèn!»