Americani, macerie e gnocchi a Castelnuovo

28 Ottobre 2013   08:00  

Siamo tornati ancora una volta a Castelnuovo, uno dei borghi più devastati
dal terremoto del 2009.

Scopriamo che buona parte dei cittadini poco o nulla sanno del Piano di Ricostruzione scritto in cambio di un lauto rimborso spese dall'Università di Firenze.

La signora Stefania denuncia la mancanza di partecipazione. Avanza forti dubbi sulle modalità con cui si stanno eseguendo i primi abbattimenti di edifici.

Incontriamo poi Nello, che ha riaperto il suo ristorante , in un edificio in legno poco lontano da quello raso al suolo dal sisma.

Tutto a sue spese. L'unico aiuto di cui ha beneficiato dal Governo sono i 2400 euro erogati nell'estate 2009. Che rivela Nello, non sono un regalo, perché quei soldi gli saranno tolti dalla pensione.

Ma la vita va avanti. Nello tiene duro e organizza anche corsi di cucina per studenti americani. Per dimostrare che Castelnuovo nonostante tutto è ancora vivo, e cher tanti sono i tesori della terra e della cultura materiale che può' offrire al mondo e ad un Paese distratto e indifferente.


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