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L'attivista Ennio Molina, uomo sandwich delle rotatorie, abbandona il movimento 5 stelle.
La sua cultura liberale è incompatibile con l'anarchia interna e la coercizione di norme di volta in volta imposte per escludere.
Mi auguro che il movimento abbia contribuito a migliorare la classe politica esistente dimostrando la sua provvisorietà.
Auspico il ritorno ad una politica di alternanza, non bastano solo le idee, ma il "come realizzarle" diventa una scelta politica.