La sfortuna sembra colpire sempre chi ha poco per essere felice. Tutti ricorderanno la signora Angela, l'indigente 58enne di Castel di Sangro malata di cancro costretta a vivere con una misera pensione di 250 euro.
La donna - sottoposta a chemioterapia - è ancora in attesa dei 129 euro di indennità che le dovrebbero arrivare dalla Regione.
Il 30 aprile è stata inoltre fissata l'udienza nella quale si saprà se ad Angela sarà riconosciuto l'accompagnamento, che le è stato negato dalla Asl e che l'ha vista ricorrere, tramite il suo avvocato Andrea Liberatore, contro l'azienda sanitaria.
Sostenuta dalle telefonate di numerosi cittadini che continuano a darle conforto, la donna progetta la nascita di un’associazione, che dovrebbe chiamarsi “gli ultimi”, per dare voce e sostegno a tutti quelli che letteralmente non sanno più dove sbattere la testa Angela era arrivata negli ultimi mesi anche a chiedere l'eutanasia.
II caso di Angela ha oltrepassato i confini regionali, trovando risonanza in particolare a Siena, dove la figlia studia farmacia. Un albergo della città toscana le ha offerto un soggiorno gratis per una settimana, che Angela sfrutterà per raggiungere la figlia a fine mese in occasione del compleanno.
Pochi fatti sono invece seguiti alle parole della Regione Abruzzo, che si era impegnata ad intervenire sulla Asl per accelerare l’erogazione dell’indennità da chemio spettante alla donna: 129 euro per i quali Angela Scalzitti aveva presentato istanza a giugno dell’anno scorso.
Il budget messo a disposizione dalla Comunità montana e dal Comune di Castel di Sangro, che avevano garantito alla donna un'auto attraverso un contratto di solidarietà, è terminato ieri per raggiungere l'ospedale pescarese per una visita di controllo.
Il parlamentare Scelli infine, ha assicurato la disponibilità di un'autovettura della Croce rossa per il prossimo viaggio a Pescara.

La pensione della signora Angela e quella dei politici...