Arcivescovo Molinari "non servono né dimissioni né polemiche"

23 Settembre 2010   19:17  

"C'è una distanza abissale tra la politica e la vita dei cittadini", alla classe politica non si chiedono miracoli ma solo la ricerca con verità del bene comune. Questi alcuni degli elementi centrali del salmo scritto dall'Aricescovo Molinari nell'ultimo numero di Vola il Bollettino della Diocesi aquilana. Parole rivolte direttamente a Dio perché aiuti gli aquilani, sofferenti.  Parole di denuncia "verso una classe politica disattenta" e di speranza e fede, "per un popolo dignitoso e forte, ma che non può attendere all'infinito".

"Basta con le polemiche", dice Monsignor Molinari, "è giusto anche protestare ma senza farsi strumentalizzare. Il dialogo deve esserci con l'obiettivo preciso del bene comune."

"Non serve lasciarsi andare a contestazioni violente", commenta Molinari con preciso riferimento anche alla presenza di Francesco Caruso in città nei giorni scorsi.

Relativamente ad Antonio Cicchetti,  Vice Commisarrio per la ricostruzione,  secondo Molinari saprà far bene per L'Aquila. "Se si vuole contestare la sua nomina, lo so si faccia propronendo qualcosa."

E sulle dimissioni di Cialente? Molinari: "Non servono a niente. Se arriva una collaborazione, la si accetta per il bene della città."

 

 

 


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