Arrestati coniugi rom per furto in abitazioni
Nella mattinata odierna i militari della Stazione Carabinieri di Spoltore unitamente a quelli di Città Sant’Angelo hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari i coniugi Gildo SPINELLI e Scheila CARRI, residenti a Città Sant’Angelo.
L’arresto è l’epilogo delle indagini condotte dai Carabinieri di Spoltore che hanno portato all’individuazione degli autori del furto consumato il 4 aprile a Cappelle sul Tavo (PE) mediante effrazione del portone d’ingresso di un’abitazione di un cinquantenne del luogo.
Grazie alle immagini di un impianto di videosorveglianza estrapolate dai Carabinieri, i coniugi venivano immortalati nella commissione del reato: dopo essere giunti dinanzi l’abitazione della vittima a bordo di una Fiat Multipla di colore chiaro la donna, con occhiali da sole e cappellino bianco, suonava più volte al citofono. Giungeva poco dopo a darle aiuto Gildo SPINELLI che, armato di cacciavite, forzava la serratura. Dopo alcuni minuti si notavano i coniugi uscire dalla casa con in mano la tv ed un vaso di fiori.
Le immagini visionate consentivano l’identificazione dei due ladri a carico dei quali veniva eseguita una perquisizione domiciliare che permetteva di recuperare la tv Samsung sottratta ed un vaso di fiori. Veniva inoltre sequestrato il giubbino indossato dalla rom durante il furto.
Gildo SPINELLI e la moglie Scheila CARRI erano persone ben conosciute dai Carabinieri, in particolare a seguito dell’indagine che aveva portato al loro arresto, unitamente ad altri due soggetti anch’essi di etnia rom, avvenuto il 19 aprile 2010 PER IL FURTO DELLA CORONA PERPETRATO ALL’INTERNO DELLA BASILICA DELLA MADONNA DEI SETTE DOLORI DEI COLLI.
La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini Preliminari, Dott. Gianluca SARANDREA, su richiesta della Dott.ssa Annalisa GIUSTI.
Gli arrestati, sono stati ristretti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari
