Arrestato presidente Provincia Caserta. 20 fermi tra sindaci, politici ed imprenditori. I PRIMI NOMI

Appalti truccati. Maxi blitz della Finanza

13 Settembre 2016   09:57  

La Guardia di Finanza e i carabinieri di Caserta hanno eseguito arresti nell'ambito di un'inchiesta sull'assegnazione illecita di appalti milionari in diversi Comuni del Casertano.

Tra i destinatari dei provvedimenti imprenditori e politici, fra i quali il presidente della Provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo, per fatti che riguardano quando era sindaco di Alvignano.

Sindaci ed ex sindaci del Casertano, funzionari pubblici, il presidente di un consorzio e noti imprenditori sono finiti in manette con l'accusa di corruzione e appalti truccati nel settore dei rifiuti in diversi comuni del Casertano.

Venti in tutto le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le indagini  preliminari di Santa Maria Capua Vetere. 

L'inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta riguarda un 'sistema' consolidato che ha assegnato appalti milionari del settore rifiuti a imprese 'amiche' in cambio di denaro o appoggi.  

Tre i sindaci raggiunti da misure restrittive, tra cui quello di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello; in manette l'ex primo cittadino di Casagiove, Elpidio Russo, il comandante della polizia municipale di Alvignano con l'assessore all'Ambiente, il presidente del Consorzio di bonifica Sannio Alfano Pietro Andrea Cappella.

Le ipotesi di reato vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione alla turbata liberta' di incanti.

Tra gli imprenditori figura anche il titolare della Impresud, Francesco Iavazzi, azienda che si occupa di servizi ambientali.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).


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Angelo Di Costanzo, Presidente Provincia Caserta - foto da fb
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