Un clima surreale questa mattina a Palazzo dell'Emiciclo: la notizia dell'arresto dell'assessore alla sanità Venturoni e del ciclone giudiziario che ha travolto i vertici del Pdl regionale è una bomba che esplode all'indomani di un altra giornata campale che ha visto l'occupazione, da parte dei comitati dell'aula del consiglio regionale. I primi a parlare e a commentare sono i consiglieri di opposizione, chiedendo con forza elezioni anticipate e dimissioni immeditate del presdiente Chiodi. I consiglieri di maggioranza intanto in mattinata hanno tenuto un vertice. Bocche cucite all'uscita, irreperibili quasi tutti dopo pochi minuti. A parlare è solo il capogruppo Pdl Gianfranco Giuliante. Più articolata la posizione dell'Udc che ritiene il voto anticipato una jattura per una regione in ginocchio come l'Abruzzo.