Asili Nido le Educatrici "Licenziate" Scrivono una Lettera Aperta alla Città

05 Settembre 2015   11:47  

Lettera aperta, con preghiera di diffusione

La vicenda della mancata proroga dei precari degli Asili Nido comunali ha riportato, finalmente, all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza di un servizio fondamentale quale quello di assicurare ad ogni bambino sin dalla nascita il diritto ad un percorso educativo e pedagogico capace di determinare le migliori condizioni di apprendimento e di formazione.

Più volte e, a ragione, è stato sottolineato il valore e la qualità di un servizio che nel nostro territorio è sempre stato “un fiore all’occhiello” delle attività dell’amministrazione comunale.

Ebbene, dal 2001 ad oggi, presso gli storici Asili Nido “Primo Maggio” e “Il Viale” vengono impegnate sistematicamente anche fino a 16 dipendenti delle Cooperative Sociali - educatrici e ausiliarie – che, per esigenze di carattere integrativo e per sostituzione di dipendenti comunali, lavorano unitamente al personale del Comune dell'Aquila al fine di assicurare la continuità del servizio.

Nell’ambito di questo rapporto che dura ormai da quasi quindici anni tutte insieme ci siamo assunte l’onere e l’onore di creare un contesto educativo in grado di sviluppare le potenzialità di crescita affettive, cognitive e relazionali dei bambini di generazioni di famiglie aquilane le quali non ci hanno mai fatto mancare collaborazione ed attestazioni di stima.

Il servizio dell’infanzia è un bene per il bambino, è un bene per i genitori ma soprattutto è un investimento per l’intera comunità e va difeso.

Noi del mondo delle Cooperative Sociali, condividiamo e sosteniamo la battaglia per difendere e garantire la continuità del servizio ed è per questa ragione che non faremo mancare la nostra partecipazione alle iniziative che verranno poste in essere.


Le educatrici e le ausiliarie precarie della Cooperativa presso gli asili nido del Comune dell'Aquila


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