Asl 1 e carceri: accordo siglato per la salute dei detenuti
La salute dei detenuti va salvaguardata con tutti gli sforzi possibili. Per questo il decreto del Presidente del consiglio dei ministri, del 1 aprile 2008 trasferiva l'assistenza sanitaria dei carcerati, prima ottemperata dalle strutture penitenziarie, alle Asl. Un passaggio di difficile attuazione, che diventa fattivo con l'accordo siglato stamane a L'Aquila è stato siglato tra la la Asl 01 e le case circondariali di L'Aquila, Avezzano e Sulmona
Con l'accordo la Asl mette a disposizione dei carceri il Sert per il trattamento dei tossicodipententi, implementa servizi sanitari per ridurre al minimo il trasferimento dei detenuti garantendo anche la sicurezza. In particolare con l'accordo si mette a disposizione dei carceri il dipartimento di saluto mentale della Asl 01.
L'accordo implementa anche le figure mediche a disposizione dei carceri. Attualmente sono presenti 5 infermieri e 7 medici specialisti nel carcere dell'Aquila, 12 infermieri e 7 medici specialisti a Sulmona, 3 infermieri e 5 medici specialisti ad ad Avezzano, per una popolazione carceraria di 156 detenuti a L'Aquila ( di cui 115 al 41 bis), 400 a Sulmona, 90 ad Avezzano. Con l'accordo, in particolare a L'Aquila è stato realizzato un reparto ospedaliero detentivo con elevatissimi livelli di qualità e sicurezza.
servizio di Barbara Bologna
Immagini e montaggio Alessandro Di Giacomantonio
Nell'intervista
Giancarlo Silveri, Direttore generale Asl 01
Sergio Romice, direttore carcere Sulmona
Tullio Scarsella, direttore carcere L'Aquila
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