Si è svolto a Roma, questa mattina, l'atteso vertice tra il Presidente dell'Anas Ciucci ed alcuni amministratori locali e rappresentanti di enti, "capitanati" dal Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa. Il Presidente, da noi contattato, ha ribadito che l'Anas è solo l'ente attuatore e che il Governo ha, comunque, l'ultima parola sul pagamennto o meno del pedaggio dell'Asse. Ma Testa assicura che chiederà tra oggi e domani un incontro al Ministro Matteoli, per scongiurare il contestato balzello.
Con Guerino Testa, altri amministratori della Val Pescara e dei Comuni interessati, Pescara, Chieti, San Giovanni Teatino e le due Camere di commercio, per dire no ad una tassa che riguarderà, se entrerà in vigore, tantissimi automobilisti, soprattutto i pendolari che quotidianemente percorrono l'arteria. L'Anas ha parlato di un sistema di tutor, non di caselli, per il pagamento e che, qualora entrerà in vigore il pedaggio, si pagherà secondo i chilometri percorsi. Ma il Presidente della Provincia non è pessimista. Ora bisogna giocare la carta Matteoli con il quale ci si incontrerà nel giro di poco. Ma certo, anche se il pedaggio si attuasse, i tempi non sarebbero brevi, visto che il sistema utilizzato è futuristico e deve naturalmente essere applicato sulle varie arterie interessate. Insomma, tutte le strade portano a Roma, anche per l'Asse Attrezzato.
