Asse attrezzato a pagamento, l'Anas non demorde

13 Settembre 2010   15:33  

L'annuncio dell'Anas di pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale di oggi un bando di gara per l'appalto di un impianto di video-pedaggio sull'asse attrezzato sta già scatenando, come era ovvio che fosse, le reazioni tra Pescara e Chieti.

A quanto pare, insomma, tutta la battaglia legale a suon di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato (entrambi si sono espressi bocciando l'ipotesi di introdurre un pagamento su arterie stradali del genere dell'asse attrezzato) protattasi durante tutta l'estate non ha fatto desistere Anas dal suo intento "esattore".Un bando di gara, quello anche per il tratto di asse attrezzato che collega Chieti e Pescara con gli ingressi autostradali della A14 e A25, già quantificato con una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, cifra che, tuttavia, sarebbe da intendersi anche per un impianto simile da destinare al GRA di Roma. Già scesi sul piede di guerra il sindaco della capitale Alemanno e la Presidente della Provincia Lazio Polverini, mentre sul fronte abruzzese ancora bocche cucite: al momento siamo pronti a scommettere perchè già nei mesi scoris contro l'ipotesi dell'asse a pagamento si erano "armati" tra gli altri il Presidente della provincia di Pescara Guerino Testa e altri amministratori comunali.


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