Asse attrezzato, il pedaggio slitta a settembre

15 Luglio 2011   14:11  

Il pedaggio sull'asse attrezzato puo' attendere. Nella Manovra approvata dal Governo é stata data priorità alle questioni macroeconomiche, tutti gli altri provvedimenti previsti saranno presi in esame soltanto alla ripresa delle attività parlamentari.
 
Ad annunciarlo il senatore del Pd Giovanni Legnini che però invita allo stesso tempo a non lasciarsi andare a facili entusiasmi. "Abbiamo solo due mesi in più per organizzare meglio la nostra battaglia contro questo assurdo balzello, ma non possiamo certo abbassare la guardia."

Sono almeno tre i fronti aperti: la battaglia che il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa sta portando avanti insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno, preoccupato, quest'ultimo, per l'ulteriore tassazione prevista sul raccordo anulare; la strada che hanno deciso di percorrere altri, Legnini su tutti, sulla richiesta di declassazione dell'asse viario che dunque non sarebbe più sotto la gestione dell'Anas ma delle Province e quella paventata dal presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, pronto a dimostrare attraverso una serie di ricorsi al Tar che in realtà l'asse attrezzato, per via di un cavillo, sarebbe sotto la gestione dell'Asi e non dell'Anas.

Tutto può servire, in sostanza, ad evitare che migliaia di utenti che quotidianamente percorrono, per lavoro e non solo, questo importante tratto viario compreso in tutta l'area metropolitana, si ritrovino a pagare tariffe che considerate nell'arco di un anno, risultano davvero inaccettabili.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore