Attenzione alle frodi sulla carne, più che raddoppiate dall'inizio della crisi

11 Giugno 2014   08:21  

Dall'inizio della crisi e' piu' che raddoppiato, con un aumento del 119 per cento, il valore dei sequestri effettuati nel settore delle carni perche' adulterate, contraffate o falsificate, per un totale che e' salito a 112,2 milioni di euro nel 2013 con ben 1649 persone coinvolte. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare l'operazione dei Carabinieri del Comando per la Tutela della Salute in tutta Italia che ha consentito di sgominare un illecita commercializzazione di bovini infetti con marchi auricolari contraffatti e dichiarati falsamente di razza pregiata.

Con la crisi - sottolinea la Coldiretti - aumentano i rischi di frodi e sofisticazioni a tavola in Italia che puo' contare su un efficace sistema di controllo che ha consentito di conquistare primati in Europa e nel mondo in termini di sicurezza alimentare. Un impegno a tutela dei consumatori ma anche, in questo caso, del lavoro degli allevatori italiani impegnati a salvare dall'estinzione 145121 bovini di razze pregiate "Doc", per i quali si e' verificato un aumento record del 37 per cento dal 2000 secondo una analisi della Coldiretti. Dopo che avevano rischiato la scomparsa, con la crisi della mucca pazza nel 2000 si e' verificata una decisa inversione di tendenza verso il recupero delle razze storiche italiane e - precisa la Coldiretti - la produzione di carne di alta qualita' Con un valore superiore ai 17,2 miliardi di euro, l'allevamento italiano - conclude la Coldiretti - rappresenta poco meno del 35 per cento del valore dell'intera produzione del settore agricolo del Paese. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore