Avezzano: circonvenzione di incapaci, sequestrati beni per un milione di euro

26 Maggio 2011   09:54  

I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Procura della Repubblica di Avezzano hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, Paolo Andrea Taviano, riguardante un patrimonio "immobiliare" e "mobiliare", per oltre un milione di euro che era pervenuto a un dipendente di una "R.S.A." (residenza stabile per anziani) della zona da parte di un anziano, originario di L'Aquila che era stato ricoverato nella struttura anche in conseguenza del noto sisma che lo aveva indotto ad abbandonare la propria abitazione.

In pratica, il dipendente della struttura sanitaria, approfittando delle precarie condizioni fisiche dell'uomo, quasi centenario e affetto da una grave forma tumorale e di altre circostanze "socio-ambientali", si faceva nominare procuratore generale ed erede universale e, in tale contesto entrava in possesso di beni, per i quali, all'esito delle risultanze investigative dei Carabinieri della Sezione di P.G. e a seguito di specifica richiesta da parte del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, e' stato disposto ed eseguito il sequestro preventivo di tre porzioni di un medesimo fabbricato sito nel centro storico di L'Aquila compresi i mobili e quant'altro ivi presente; sei tra conti correnti e libretti di deposito, con un saldo attivo di circa 500.000 euro; tre polizze assicurative; un'autovettura Porsche.


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