Avezzano: ferisce alunno con libro in testa, prof nei guai
Una professoressa si fa dare il libro da un suo studente e lo colpisce dietro la testa per rimproverarlo della sua distrazione durante la lezione.
L'episodio è accaduto in una scuola media della Marsica. Ora la professoressa rischia di passare i guai perchè i genitori del 13enne, medicato al Pronto soccorso, si sono rivolti alla Procura della Repubblica.
In classe le cose dovrebbero essere andate più o meno così. Durante la lezione uno studente poco attento attira l'attenzione della prof che, infastidita, si avvicina al suo banco, si fa dare un volume di circa un chilogrammo di peso con il quale lo colpisce dietro la nuca. Il ragazzino era di spalle e quindi non ha potuto neanche attutire il colpo.
Tornato a casa, il 13enne accusava forti dolori alla testa e al collo. Ha raccontato l’accaduto ai genitori, entrambi medici, che per lenire la sofferenza del figlio, gli hanno somministrato degli antidolorifici.
La mattina dopo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove, dopo i controlli - tra cui gli esami radiografici a testa e collo - gli è stato riscontrato un trauma cranico con interessamento della rachide cervicale ed è stata consigliata l’applicazione del collare cervicale morbido oltre alla somministrazione di altri antidolorifici. È stata altresì consigliata una consulenza neurologica. Il ragazzo è stato giudicato guaribile in otto giorni.
Il legale della famiglia, l’avvocato Carlo Lucci, che ha depositato la querela in Procura, ha preannunciato anche il ricorso a un’azione civile. L’avvocato ha anche comunicato che della vicenda interesserà il Provveditorato e il Ministero affinché aprano un procedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante.
Anche il dirigente scolastico si sta muovendo. Dopo aver ricevuto la lettera dei genitori, ha convocato la professoressa chiedendole una relazione scritta sull’accaduto.
