Avezzano, operaio intossicato da monossido, trasportato all'Umberto I con prognosi riservata

02 Aprile 2014   09:47  

 Stava eseguendo dei lavori di tinteggiatura a casa di un amico, in via Monte Velino ad Avezzano, quando si e' accasciato al suolo a causa delle esalazioni prodotte dal gruppo elettrogeno.
L'amico, preoccupato per le mancate risposte alle sue telefonate, e' tornato precipitosamente a casa trovandolo riverso a terra privo di sensi: immediato l'allarme al 112.
La pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile e' intervenuta prontamente e, constatate le condizioni del giovane, un celanese, ha contattato il 118 per il trasporto al pronto soccorso.
Di qui l'immediato trasferimento d'urgenza, in prognosi riservata, al Policlinico Umberto I di Roma per la terapia con camera iperbarica.
I carabinieri si sono subito resi conto delle cause del malore del giovane, dovuto al gruppo elettrogeno, trovato ancora caldo dai militari, che il giovane, accortosi delle esalazioni di monossido rilasciate, e' riuscito a spegnere poco prima di perdere i sensi.
Sul posto e' poi intervenuto il personale specializzato nelle indagini scientifiche dell'Aliquota Operativa per i rilievi del caso, e i tecnici della Asl per la sicurezza sul lavoro.
Sono in corso le indagini per accertare l'eventuale responsabilita' di terzi per quanto accaduto. Su disposizione dell'autorita' giudiziaria il gruppo elettrogeno e' stato sottoposto a sequestro.


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