BANCHE: CARISPAQ, UTILE NETTO 2007 CRESCE DELL'81%
E' aumentato dell'81%, portandosi a complessivi 12,2 milioni di euro, l'utile netto conseguito dalla Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila nel corso del 2007. Il dato è contenuto nel progetto di bilancio che il consiglio di amministrazione della Carispaq ha deliberato e che sottoporrà all'approvazione dell'assemblea dei soci, il prossimo 23 aprile. Ad illustrare alla stampa il bilancio del 2007 sono stati questa mattina il presidente Antonio Battaglia, il direttore generale, Rinaldo Tordera, il presidente del collegio sindacale, Luciano Cicone.
Durante il 2007 la raccolta diretta è passata 1 miliardo e 429 milioni di euro (+ 7,6%), la raccolta indiretta a 1 miliardo e 30 milioni di euro (+ 0,7%), la massa amministrata a 2 miliardi e 460 milioni di euro (+ 4,6%), i crediti verso la clientela a 1 miliardo e 124 milioni di euro (+ 13,2%). Le sofferenze rappresentano l'1,3% degli impieghi netti alla clientela (1,5% nel 2006). Il margine d'interesse si è portato a 64,5 milioni di euro (+ 23,6%), il margine d'intermediazione a 73,7 milioni di euro (+ 16,3%). L'utile della operatività corrente al lordo delle imposte è stato di 25,4 milioni di euro (+ 83,9%), il dividendo di 3,2 milioni di euro (pari a euro 0,50 per azione).
Il patrimonio netto è di 191,6 milioni di euro (+ 6,1%) l'indice di cost-income è passato dal 67,63% al 56,68%. La CArispaq attualmente conta 50 presenti in tre regioni e sei province, a fronte di un organico di 462 dipendenti. La gestione nell'esercizio 2007, hanno sottolineato Battaglia e Tordera, è stata orientata al consolidamento della posizione competitiva sui mercati tradizionali, peraltro ancora caratterizzati da una sostanziale debolezza dell'economia, e alla crescita sui mercati di recente espansione, che ormai si avviano a rappresentare una quota significativa dei mezzi amministrati complessivi, sia per clientela che per volumi di intermediazione.
La politica commerciale è stata indirizzata al miglioramento dell'offerta sui prodotti tradizionali di risparmio e alla realizzazione di specifiche campagne volte ad attrarre nuova clientela, in particolare nei segmenti imprese e professionisti. Particolare attenzione è stata rivolta al comparto dei mutui alle famiglie e alle imprese, nella convinzione che attraverso di essi si realizza il sostegno all'edilizia, che continua a rappresentare il settore trainante dell'economia, soprattutto nella provincia dell'Aquila.
(AGI)
