Baby gang, in duemila al corteo di Napoli, siamo tutti Gaetano

17 Gennaio 2018   11:32  

"Siamo tutti Gaetano": è uno degli striscioni alla testa del corteo che si sta muovendo alla periferia di Napoli, verso la stazione della metropolitana di Chiaiano dove la settimana scorsa è stato aggredito a calci e pugni un 15enne che ha poi subito l'asportazione della milza.

A sfilare sono soprattutto studenti, ma anche molti residenti del quartiere che invocano maggiore presenza delle istituzioni: "Non è colpa di Gomorra, è colpa dello Stato", si legge su un altro striscione.

Al corteo partecipano il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, e il presidente della Municipalità Apostolos Paipais.

Striscioni di solidarietà anche per Arturo, il 17enne accoltellato a dicembre in via Foria che è tornato ieri a scuola dopo un lungo ricovero in ospedale. 



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