Banco Alimentare, sabato la colletta, il presidente Nigliato lancia allarme

12 Giugno 2014   12:46  

 "Lungaggini burocratiche e promesse non mantenute stanno svuotando anche i magazzini del Banco alimentare dell'Abruzzo e di qui a qualche settimana rischia di non esserci cibo per chi vive nel bisogno". A lanciare l'allarme e' Luigi Nigliato, presidente del Banco alimentare dell'Abruzzo, che questa mattina nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, ha annunciato per sabato 14 giugno la Colletta Alimentare Straordinaria. In oltre 200 supermercati saranno presenti migliaia di volontari con la pettorina gialla che inviteranno ad acquistare e donare alimenti a lunga conservazione come olio, pelati e sughi, tonno e carne in scatola, alimenti per l'infanzia. Questi prodotti saranno consegnati dal Banco Alimentare ai circa 38 mila poveri assistiti in regione mediante una rete di solidarieta' composta da 200 tra mense per i poveri, associazioni di volontariato, case famiglia, parrocchie. Il presidente Nigliato ha spiegato che la situazione di emergenza si e' creata in quanto "i fondi pari a 85 milioni di euro destinati dalla Comunita' Europea (75 milioni di euro) e dallo Stato italiano (10 milioni di euro) per l'acquisto di cibo per i 4 milioni di poveri italiani, sono bloccati a causa della burocrazia. In altri quattro paesi europei i fondi sono gia' disponibili, in Italia no. Questa mattina c'e' una riunione su questa vicenda e anche se la situazione dovesse sbloccarsi i fondi sarebbero comunque disponibili non prima di ottobre. Per questo anche in Abruzzo sabato prossimo si svolgera' la Colletta Alimentare straordinaria, che ci permettera' di assicurare cibo ai poveri pero' solo per altri due mesi. Siamo certi - ha concluso Nigliato - che il nostro popolo rispondera' ancora una volta con entusiasmo a questa proposta, riscoprendo la grande esperienza del condividere, specie in un momento di grande bisogno come quello attuale". 


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