Bankitalia: continua calo consumi e aspettativa famiglie resta fragile

17 Aprile 2013   16:33  

 Nel quarto trimestre del 2012 e' continuato il calo dei consumi e "la tendenza sarebbe proseguita nel 2013, riflettendo le ancora fragili aspettative delle famiglie". E' quanto si legge nel Bollettino economico della Banca d'Italia. "La dinamica negativa dei redditi e la forte incertezza sulle prospettive economiche e occupazionali delle famiglie continuano a influire sulla spesa per consumi, in calo da quasi due anni", spiega via Nazionale.
 Nel quarto trimestre del 2012 i consumi privati, spiega Bankitalia, "sono diminuiti dello 0,7 per cento sul periodo precedente. La flessione e' risultata piu' accentuata per gli acquisti di beni durevoli e semidurevoli, mentre la spesa per servizi e' tornata a salire, seppure lievemente.
Dalla meta' del 2011 i consumi hanno segnato complessivamente un calo di oltre il 5 per cento, quasi il doppio di quanto registrato nel corso della recessione del biennio 2008-09, sebbene quest'ultima sia stata piu' intensa in termini di flessione del Pil.
La contrazione dei consumi ha riflesso la riduzione del reddito disponibile (sceso del 4,8% in termini reali nella media del 2012), riconducibile soprattutto al peggioramento delle condizioni sul mercato del lavoro e all'incremento della pressione tributaria. Alla fine dell'anno il saggio di risparmio si e' attestato all'8,3% (8,5 nel terzo trimestre), proseguendo la stabilizzazione in atto dall'inizio del 2011.
La fiducia delle famiglie resta fragile: in marzo i giudizi relativi alla propria situazione attuale e quelli sull'economia italiana sono rimasti ai livelli minimi di lungo periodo, sebbene alcuni segnali di minore pessimismo provengano dagli indicatori prospettici.
E' proseguita la decisa tendenza al ribasso del volume delle vendite al dettaglio e delle immatricolazioni di autovetture, che nel primo trimestre si sono ridotte del 4,7% rispetto al periodo precedente.


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