Barbareschi ha la memoria corta e insulta gli italiani

La televisione italiana viene sempre più accostata alla parola inglese trash, che significa spazzatura. Bene l'ultimo attacco a questo modo becero di utilizzare il tubo catodico arriva, sentite un pò, da Luca Barbareschi. Impegnato ieri nel suo ruolo di deputato, l'attore ha approfittato del voto di fiducia al governo Berlusconi per ampliare il discorso e sferrare un duro attacco al "Grande Fratello".

“Vedo un’ Italia diversa, L’Italia che in due anni abbiamo creato è un’Italia degradata…ha sdoganato il peggio che c’è in Italia. Dopo 10 anni di Grande Fratello  ha creato generazioni di lobotomizzati…sono in leggero disagio nel dover affrontare moralmente e in libertà di pensiero il voto di fiducia”, ha affermato. Nulla da eccepire sulle parole di Barbareschi, se non la scontatezza dell'ennesimo attacco alla Casa di Cinecittà.

Eppure, a pensarci bene, forse c'è altro. Già, perchè questo signore che oggi fa la sua bella predica da politico, un tempo era protagonista di un programma antesignano di quelli che ci tocca vedere oggi in tv. Nel 1989, Retequattro mandava in onda "C'eravamo tanto amati", una trasmissione dedicata a coppie di sposi in crisi. Bene, non stiamo certamente parlando di un prodotto di alto livello culturale visto che era condito da urla, insulti e qualche rissa. Praticamente il nonno dei nostri reality, anche se di vero c'era ben poco perchè si trattava di attori intenti ad interpretare storie vere.

Gli italiani saranno lobotomzzati, ma lui ha problemi di memoria!

Francesco Balzano