Barisciano, domenica l'inaugurazione della chiesa donata dagli alpini

Domenica 5 giugno 2011, alle ore 10.30, sarà inaugurata la nuova chiesa di Barisciano, realizzata grazie alla raccolta fondi del Gruppo Alpini, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

All’iniziativa di solidarietà, promossa sul sito internet degli alpini di Barisciano, hanno aderito tantissimi donatori dall’Italia e dall’estero. Donazioni cospicue sono arrivate da diversi Comuni e associazioni nazionali, tra cui diverse sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.).

Anche i cittadini di Barisciano hanno voluto contribuire direttamente alla raccolta fondi e grazie a tutte le donazioni raccolte è stato possibile realizzare il nuovo edificio di culto, dopo che il sisma del 6 aprile 2009 ha reso inagibili le chiese del paese, tra cui quella parrocchiale di San Flaviano.

Gli alpini in congedo di Barisciano, sotto la guida del capogruppo Antonello Di Nardo, oltre ad aver fortemente voluto questa opera, hanno curato con dovizia e competenza tutto l’arredo, anche esterno (sagrato compreso), di questa bellissima chiesa che, come segno di attaccamento e devozione, hanno voluto intitolare a San Maurizio, protettore degli Alpini.

L’iniziativa è stata condivisa con l’Amministrazione comunale, che ha messo a disposizione il terreno e ha finanziato direttamente la costruzione della piattaforma dove sorge la struttura, antisismica ed ecocompatibile, che è stata scelta e realizzata con cura con legname proveniente dal Canada. Anche la messa in opera è stata fatta da due maestri d’ascia provenienti dal Paese nordamericano, mentre il resto dei lavori è stato eseguito  da una ditta di Biella e da soci Alpini di alcuni Gruppi del nord Italia.

La direzione dei lavori è stata affidata all’Ing. Francesco Ottaviano. Grazie allo sforzo corale delle istituzioni locali e del Gruppo Alpini, che fin dai primi giorni dell’emergenza si è attivato per aiutare la propria comunità, finalmente si aggiunge un ulteriore tassello alla ricostruzione di Barisciano dopo il sisma.