Baroni: "Le nobili? Temo di più il Crotone"... frecciatina al momento no del Pescara?

Nel pomeriggio di martedì la Virtus Lanciano ha ripreso gli allenamenti in vista dello scontro ad “alta quota” contro il sorprendente Crotone. Il tutto si è svolto con una fase di riscaldamento, seguita da una seduta tattica e classica partitella. Tutti disponibili, tranne Fofana per un problema al tendine e Vastola per uno alla caviglia. La squadra partirà alla volta del capoluogo calabrese nel primo pomeriggio di giovedì.
La truppa di Baroni è sempre con il morale alle stelle, ed ha cominciato questa settimana con la solita verve.
In casa Crotone la ripresa degli allenamenti è stata anticipata a lunedì. Nella seduta del martedì, lavoro di forza e partitella per chi non ha preso parte alla vittoriosa sfida del San Nicola contro il Bari; lavoro aerobico e partitella finale per chi è sceso in campo contro la formazione pugliese. Intanto, il giudice sportivo ha appiedato per un turno l’ala Bernardeschi , il quale salterà a questo punta la sfida dello Scida contro gli abruzzesi.
Nella conferenza stampa post allenamento, a prendere la parola sono stati il tecnico Baroni prima e Gianvito Plasmati, poi.
Il tecnico di Firenze, è sembrato meno teso e più sereno rispetto all’intervista del dopo Virtus-Ternana:
“Rivedendo la partita ho avuto impressioni positive. La Ternana ha dato pressione a tutto campo. Il loro goal è nato da una nostra disattenzione, ma nonostante tutto il primo tempo è stato abbastanza equilibrato. Non sono abituato a cercare alibi, la mia squadra sta lavorando bene ed io ho massima fiducia nei miei ragazzi; il nostro obbiettivo è quello di continuare con un trend di prestazioni positive. La Ternana sapevamo che era squadra di grande qualità. Se con le nostre ripartenze giochiamo meglio in trasferta piuttosto che in casa? Credo che il discorso da fare sia un altro; nel senso che ora tutti ci vedono come la capolista e quindi nei nostri confronti giocano al massimo della loro concentrazione. Se sono preoccupato dal fatto che la maggior parte dei nostri goal sono stati realizzati da calciatori che non ricoprono il ruolo di attaccanti? No. Lo sarei se le occasioni da rete non le avessimo. Sono convinto che arriveranno i goal anche da parte dei nostri calciatori che rivestono ruoli offensivi”. Sul fatto che la maggior parte delle reti frentane arrivino da palle inattive, spiega: “Non è che curiamo in modo particolare questa fase. Ci studio è vero, ma per far goal da palla inattiva ci vogliono due componenti: uno che sappia mettere bene la palla, ed un altro che sappia andare in goal; la nostra fortuna è di averli entrambi (Mammarella, numeri alla mano, è il miglior assist-man delle cadetteria ndr). Se sono preoccupato per le prossime gare che ci vedranno impegnati contro avversari sulla carta ostici? (Siena, Empoli, Varese, Trapani, Palermo, Pescara e Spezia ndr) io calcoli non ne faccio. Noi dobbiamo vivere gara per gara. Poi non so se sono le più forti… intanto domenica abbiamo una sfida contro una squadra rivelazione del campionato, come lo siamo noi: il Crotone pratica un ottimo calcio, ed è pieno di giovani talentuosi con entusiasmo. Temo più loro che le “nobili”.
Poi, ammonisce su quanto questo campionato sia difficile sia da affrontare, quanto da leggere: “La serie B è un campionato di difficile lettura. Ci sono squadre che non stanno rispettando le attese, pur avendo organici all’altezza. Nel nostro piccolo guardiamo la prestazione e vogliamo confrontarci con tutti”.
Clima disteso e sorridente in conferenza stampa. Del resto il tecnico di Firenze si ritrova inaspettatamente con la sua squadra prima in classifica. Nemmeno il più inguaribile degli ottimisti avrebbe immaginato una situazione simile alla vigilia del torneo. Lo stesso Baroni ha ricordato come i pronostici iniziali davano i frentani come sfavoriti assoluti, e fino ad ora sono riusciti a sovvertire il pronostico, merito del lavoro, sempre a detta del tecnico frentano. Ed allora è giusto godersi il meritato e clamoroso successo, almeno fino a quando questo durerà…

Christian Barisani