Basket, Tercas cede ai supplementari contro l'Armani Milano

18 Ottobre 2010   15:15  

Una Tercas generosa ha ceduto all'overtime 83-89 contro la corazzata Armani Milano. L'esordio in campionato della squadra di coach Capobianco, dunque, inizia con una sconfitta ma sul piano del gioco chi ha perso non ha certo demeritato. Anzi.

La cronaca. La Banca Tercas inizia il match con Zoroski, Ahearn, Diener, Hall e Fletcher, l’Armani Jeans risponde con Finley, Hawkins, Maciulis, Mancinelli e Petravicius. Grazie anche alla splendida atmosfera creata dal pubblico biancorosso, in avvio le squadre non sembrano avvertire la tensione, e costruiscono ottime azioni e tiri aperti. Con un grande Fletcher e le triple di Zoroski, Hall e Ahearn, Teramo va avanti di 6, ma gli esterni milanesi recuperano il gap, e dopo 10 combattutissimi minuti il punteggio è 22-21. Tra le varie pause che spezzettano il gioco, due triple dal palleggio di Zoroski accendono ulteriormente l’ambiente. L’equilibrio non si rompe, Milano mette anche il naso avanti sfruttando i chili di Pecherov e Petravicius in campo insieme, ma la Banca Tercas risponde colpo su colpo con i vari Ahearn, Polonara e Hall: all’intervallo è 38-39. La sfida tra Hall e Mancinelli accende la ripresa, ma è il milanese, insieme a Hawkins, a propiziare il +10 (43-53). Dopo il time out chiamato da Capobianco la qualità dei tiri aprutini sale immediatamente, e non a caso arrivano quattro triple con tre giocatori diversi. Dall’altra parte, la difesa di Boscagin su Hawkins contribuisce a cambiare volto al match. Il PalaScapriano di infiamma sulle giocate dell’ex reggiano e di Diener, che riportano avanti i padroni di casa al termine di un parziale di 16-4. Finley risponde sulla sirena per il 59-60. Una tripla con giravolta al 24° secondo di Hall, subito seguita da altre due conclusioni pesanti dell’ala di Chicago, manda Teramo sul +4 e il palasport in delirio. La squadra non si ferma, esegue benissimo i giochi e lotta a rimbalzo, trovando altri canestri dall’arco con Ahearn e Diener. L’Olimpia se la vede brutta, ma negli ultimi 4 minuti viene presa per mano da Mancinelli, autore di una serie di canestri tale da riprendere e superare la Banca Tercas, mentre Fletcher appena rientrato in campo commette in attacco il suo quinto fallo. Si entra nell’ultimo minuto con gli ospiti avanti di 3, la freddezza di Ahearn e una strenua difesa danno ai biancorossi di casa un pallone pesantissimo, che Hall gioca in isolamento subendo fallo: il tiro del pareggio va dentro, quello del sorpasso no. Nell’ultima azione Finley va a sbattere contro il muro difensivo teramano: il 78-78 manda tutti all’overtime. Nel quale alcune distrazioni in attacco sono punite dal solito Mancinelli con devastanti contropiede, e un pallone vagante finito in mano a Milano indirizza la contesa (-3 a 2 minuti dalla fine). Ci sarebbe ancora tempo, ma le triple finora andate a segno stavolta si spengono sul ferro, e un paio di palle perse gelano le ultime speranze di una Banca Tercas generosa fino in fondo, ma ormai troppo indietro. Finisce 83-89, tra applausi meritati e il giusto rammarico.

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