Bene gli agriturismi in Abruzzo: e la regione promette fondi

L'assessore alle Politiche Agricole Mauro Febbo ha partecipato questa mattina a Pescara, presso,la sala "G. Favetta" del Museo delle Genti d'Abruzzo, alla tavola rotonda sul tema: "L'Agriturismo nel sistema turistico italiano: oltre la crisi, prospettive in Abruzzo".

Dinanzi ad una numerosa platea di operatori del settore, l'assessore ha illustrato le linee guida della Regione Abruzzo, riguardo le politiche sugli agriturismi nella nostra regione, allargando poi il discorso ai dati, ai numeri e ai progetti che l'assessorato all'Agricoltura mettera' in campo per l'intero settore agricolo.

"In un periodo di crisi generalizzato che ha riguardato tutto e tutti i settori commerciali - ha detto l'assessore Mauro Febbo - tutti i dati in nostro possesso dimostrano che se c'e' un settore che non ha risentito, se non in minima parte della crisi, e' stato proprio quello agricolo abruzzese. Parliamo non della singola azienda, ma dell'intero comparto che ha registrato numeri importanti, e anche migliori rispetto all'anno precedente. Abbiamo i dati del primo semestre del 2011, e sono dati sicuramente positivi, migliori anche delle previsioni. Per il vino, le esportazioni hanno avuto una crescita percentuale notevole, a dimostrazione di come le politiche messe in campo, abbiano prodotto gli effetti sperati. Ma non solo nel campo del vino si sono registrati importanti miglioramenti a livello di export. Anche per la pasta i dati in nostro possesso rilevano una crescita esponenziale di esportazioni rispetto al 2010, anche al di la' di quelle che erano le nostre aspettative. Se noi andiamo ad analizzare i singoli segmenti del Pil, vi posso assicurare che i dati che vanno dalla produzione, all'occupazione e ai prezzi dell'intero comparto agricolo, sono sicuramente positivi, a dimostrazione di come il marchio Abruzzo sia apprezzato sempre di piu' fuori dai confini regionali e nazionali".

"Il perdurare della crisi - ha evidenziato l'assessore - puo' portare degli scompensi, ed e' chiaro che dobbiamo mettere in campo misure per tutelare l'Abruzzo, l'agricoltura e il nostro sistema rurale. L'impegno dell'assessorato e' quello di guardare alle peculiarita' che sono tante e che possono essere messe a rete. Fra queste abbiamo la gastronomia, i prodotti agricoli, vino, olio pasta e appunto e l'agriturismo. In questi ultimi due anni abbiamo lavorato in tal senso per recuperare il tempo perduto. A tal proposito abbiamo presentato in Consiglio Regionale la nuova Legge sull'Agriturismo. Una attivita' che in Abruzzo puo' essere sviluppata a 360 gradi, cosi' come anche l'ittiturismo. Se vedo - ha proseguito l'assessore Mauro Febbo - che ci sono 660 domande di finanziamento di imprese agrituristiche, con un impegno di 76 milioni di euro rispetto ai 21 disponibili, vuol dire che il settore e' comunque vitale e dinamico. Abbiamo speso e impegnato i fondi del Psr, e Bruxelles ci ha permesso di mettere a punto una rimodulazione per coprire almeno una parte dei 76 mln di euro. Gli operatori sanno quante nuove tipologie di attivita' abbiamo finanziato. Fra queste anche quelle relative alla sosta per caravan, e quella relativa all'abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo finanziato attivita' didattiche e sportive, e guardato con atti concreti al potenziamento dell'artigianato turistico. Abbiamo cercato di mettere in campo soluzioni diverse per potenziare l'intero settore. Su questo possiamo confrontarci anche su scelte fatte a livello strategico. Per la prima volta nell'asse 3 del Fesr abbiamo inserito l'ittiturismo. Tante sono state le politiche messe in campo per potenziare l'intero settore agricolo e garantire quei dati positivi che abbiamo avuto fino ad oggi.

Abbiamo - ha concluso l'assessore Mauro Febbo - dei numeri sul turismo che sono dati fortemente positivi. Dati aggiornati al 31 agosto del 2011 e che dicono come, nonostante i problemi, si e' registrata una crescita turistica importante, a dimostrazione di come anche le tipicita' gastronomiche abruzzesi e le peculiarita' della nostra terra abbiano contribuito a questo trend che era e resta positivo.