Berlusconi scatenato su giustizia, sisma, intercettazioni e nucleare

Collegamento telefonico ad Avezzano

05 Marzo 2011   14:05  

Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente questa mattina al convegno abruzzese di "Noi Riformatori" a Avezzano Il presidente del Consiglio ha spaziato a tutto campo: dai sondaggi che vedono confermato il ruolo di primo partito per il Pdl alla riforma della scuola, dalle elezioni anticipate al consenso del governo.

PDL PRIMO PARTITO, PER SONDAGGI AL 30,6%

"I sondaggi ci dicono che siamo sempre il primo partito in Italia, nonostante gli attacchi della sinistra e dei giornali: siamo al 30,6% quindi andiamo avanti con grande consenso": lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente al convegno di "Noi Riformatori Abruzzo" in corso ad Avezzano, sottolineando che la sua maggioranza può contare sul 51% degli italiani.

STIPENDI INSEGNANTI DEL TUTTO INADEGUATI

"Noi abbiamo difeso in modo concreto la scuola pubblica" con la riforma e riteniamo che gli insegnanti abbiano "un ruolo fondamentale nell'educazione dei nostri figli" e che però "ricevano uno stipendio assolutamente inadeguato" per questo ruolo. Così il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con una iniziativa politica a Avezzano.

LAVORIAMO A RIFORMA TRIBUTARIA LEGGI VECCHIE, NEANCHE I COMMERCIALISTI SANNO APPLICARLE

Il governo sta lavorando "alla riforma tributaria assieme a sindacati e imprese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una telefonata ad una manifestazione pubblica ad Avezzano. Questa riforma, ha aggiunto, "é assai importante perché abbiamo leggi che risalgono a 40 anni fa, che sono così complicate che nemmeno i più bravi commercialisti sono in grado di applicare".

NON CI SARANNO ELEZIONI ANTICIPATE

"Non ci saranno elezioni politiche anticipate perché credo che sarebbe veramente un danno per il nostro Paese dare un segnale di non avere stabilità di governo" soprattutto alla "finanza internazionale" e che sia "molto importante avere un governo stabile e nel pieno dei poteri anche per quello che succede in Egitto in Tunisia e in Libia". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con una manifestazione del Pdl ad Avezzano. (ANSA).

GIOVEDI' IN CDM RIFORMA EPOCALE

"Giovedì porteremo in Consiglio dei ministri straordinario la riforma della Giustizia a cui sta lavorando il bravissimo Angelino Alfano. Sarà una riforma epocale": lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad Avezzano. 

DA ME NESSUN ATTACCO A ISTITUZIONI

"Noi abbiamo questa palla al piede della sinistra - ha detto il premier Berlusconi in collegamento telefonico con il convegno di Noi Riformatori in corso ad Avezzano -, una sinistra che si inventa di tutto, adesso anche un mio attacco alle istituzioni, mentre è falso, sono io che subisco attacchi senza soluzione di continuità da 17 anni. Ma il governo continua a godere del 51% dei consensi", ha chiuso il premier. (ANSA)

PERFEZIONARE TESTO SENATO DOBBIAMO GARANTIRE DOVEROSA PRIVACY CITTADINI

"Il fatto di non avere la certezza di non essere intercettati" quando alziamo il telefono "é una cosa che davvero non si può più accettare ed io credo che noi facciamo bene ad andare avanti" con la riforma: "Fini ce lo aveva impedito recentemente, ma abbiamo una legge in Parlamento, alla Camera, che è già stata approvata dal Senato e ora dobbiamo mandarla avanti, perfezionarla, e dobbiamo arrivare a garantire a tutti i cittadini quella privacy che è doverosa in una democrazia". Così il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento con un'iniziativa del Pdl ad Avezzano.

TERREMOTO: ABBIAMO AGITO CON TEMPESTIVITA' 'STIAMO ANDANDO AVANTI NELL'INTERESSE GENERALE'

"Riguardo all'Abruzzo, alla ricostruzione della città dell'Aquila, credo che tutti voi sappiate bene come abbiamo agito, con quanta tempestività e con quanta efficacia": così Silvio Berlusconi ha detto parlando degli interventi del Governo dopo il terremoto del 2009, in collegamento telefonico con il convegno di Noi Riformatori in corso ad Avezzano. "Oltre ad avere consegnato le case a chi le aveva perse, abbiamo anche stanziato ciò che era necessario" ha aggiunto. "Abbiamo anche aperto le scuole per 17 mila studenti, in edifici messi in sicurezza o in nuove scuole costruite appositamente. Stiamo andando avanti nell'interesse generale".

AMMINISTRATIVE: AVREMO DEGLI OTTIMI RISULTATI

"Tra poco ci sono le elezioni amministrative, le affronteremo con i candidati migliori con le idee migliori e con i programmi migliori, e sono sicuro che otterremo degli ottimi risultati come avvenuto in tutte le tornate elettorali degli ultimi tre anni". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con una iniziativa di 'Noi Riformatori' ad Avezzano.

SI' A BUONO PER MANDARE FIGLI IN SCUOLE PRIVATE

A proposito della scuola vorrei precisare che "non ho mai attaccato la scuola pubblica, ma ho semplicemente detto, parlando dei cattolici, che bisogna aiutare quelle famiglie cattoliche che si trovano ad avere un insegnante che cerca di inculcare nei loro figli dei valori e dei principi diversi da quelli in cui loro credono, con un buono scuola in modo che anche le famiglie meno abbienti abbiano la possibilità di mandare i loro figli a una scuola privata". E' un passaggio dell'intervento del premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con una iniziativa di Noi Riformatori ad Avezzano.

STIPENDI INSEGNANTI DEL TUTTO INADEGUATI

Nel corso del collegamento telefonico, Berlusconi è tornato sulle polemiche suscitate dalle sue parole sulla scuola pubblica. "Noi come governo - ha detto - abbiamo avviato una riforma profonda della scuola e dell'università proprio per restituire valore alla scuola pubblica e per restituire dignità a tutti gli insegnanti che svolgono un ruolo che è fondamentale per l'educazione dei nostri figli e che, dobbiamo assolutamente dirlo, ricevono in cambio uno stipendio assolutamente inadeguato". "Ma per quelli della sinistra - ha aggiunto - la scuola è servita soltanto come serbatoio politico e come ammortizzatore sociale e cioé come un posto dove organizzare il consenso e mantenere lo status quo senza mai curarsi né del merito, né degli studenti e neppure della necessità di razionalizzare le risorse disponibili". "Noi - ha concluso - abbiamo difeso in modo concreto la scuola pubblica con le riforme e con un ruolo che presuppone la libertà di insegnamento e che presuppone il ripudio dell'indottrinamento politico e ideologico".

IL NUCLEARE E' L'UNICA ALTERNATIVA A PETROLIO E GAS

"Il nucleare è l'unica alternativa possibile al petrolio e al gas, oltre naturalmente alle fonti rinnovabili ma che rappresentano una percentuale minima del nostro fabbisogno". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con una iniziativa del partito ad Avezzano (l'Aquila).

"Sappiamo tutti - ha aggiunto - che il falso ambientalismo ideologico della sinistra ha seminato un mare di paure e ha bloccato fino a qui in Italia tutto ciò che negli altri paesi é stato normale, e quindi termovalorizzatori, le centrali nucleari ed anche le grandi opere".

"Tutti i Paesi puntano sul nucleare: la Cina ha previsto 120 centrali, l'India ne ha previste 60, la Francia ne ha realizzate 62 e produce attraverso il sistema nucleare l'85% del suo fabbisogno, il che fa costare molto meno l'energia alle aziende francesi, e questo ci disturba nella competizione che le nostre aziende hanno con loro, perché paghiamo l'energia dal 30 al 50% in più rispetto a quanto non la paghino le famiglie e le aziende francesi.

Anche la Svizzera contempla 8 centrali per 8 milioni di abitanti e quindi ritengo che dobbiamo andare avanti con decisione su questo terreno". Infine, il premier si è detto orgoglioso del fatto che Umberto Veronesi, "autorevole, competente e fuori discussione che tra l'altro era stato eletto dal Pd abbia accettato di essere presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare".


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