Il terremoto almeno per la Carispaq sembra essere finalmente alle spalle. Il principale istituto bancario aquilano ha infatti registrato nel bilancio di esercizio del 2010 un utile netto di 9,7 milioni di euro, e registra un aumento di raccolta diretta dalla clientela pari al 15,3%.
Numeri che segnano il ritorno alla redditività dopo la crisi post-sismica, causata principalmente dai danni ingenti agli immobili di proprietà della banca, e dai cospicui accantonamenti prudenziali.
Intensa anche l'attività della banca sul fronte del finanziamento dei lavori di ricostruzione: al 31 dicembre 2010 si è giunti a 6.319 le domande presentate e 275 milioni di euro.
Servizio di Filippo Tronca
Riprese Diego Lepiscopo
Montaggio Marialaura Carducci