Almeno 13 persone hanno perso la vita e 40 sono rimaste ferite a causa del forte terremoto, seguito da due scosse di assestamento, che la notte scorsa ha colpito la Regione di Sagaing, nella Birmana nordoccidentale. Lo ha reso noto l'organizzazione umanitaria Save the Children. La Ong ha parlato anche di "rischi di nuove forti scosse".
La forte scossa, di magnitudo 6.8, è stata registrata alle 7:42 ora locale (le 2:12 in Italia). Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 56 km a nord di Shwebo.
I media locali parlano in particolare di forti danni ad un ponte in costruzione sul fiume Irrawaddy e del crollo di una casa. Un enorme trave di acciaio è caduta dal ponte tra Kyauk Myaung e Singgu nel fiume e cinque operai sono dispersi, ha detto un funzionario locale.
La scossa è stata sentita anche a Bangkok, capitale della vicina Thailandia. Due repliche di magnitudo 5 sono state registrate alle 7:59 e alle 8:02 ora locale. La Birmania è regolarmente scossa da terremoti. A marzo del 2011 un sisma di magnitudo 6.8 ha colpito lo Stato birmano di Shan, al confine con Thailandia e Lahos, causando 74 morti.