Bollettini Tari, è scontro a Montesilvano. Rossi: "Sbagliati 2mila avvisi"

Verrigni: "Soget gestisce avvisi"

15 Gennaio 2015   12:15  

Nn vi è praticamente quasi Comune che sia immune da polemiche o veri e propri litigi relativi alle decisioni in merito al pagamento delle imposte locali, argomento di per sé decisamente foriero di discussioni in questo periodo di crisi.

Non fa eccezione il Comune di Montesilvano, dove a scatenare le polemiche sono stati i bollettini della Tari: stando al capogruppo di Montesilvano Democratica Paolo Rossi, circa 2.000 avvisi non sarebbero ancora arrivati ai residenti destinatari a causa di errori.

"La fretta dell'amministrazione di riscuotere la prima rata delal Tari entro lo scorso 31 dicembre ha creato solo confusione" - ha affermato Rossi - "come dimostra l'8,33% dei bollettini non ancora recapitati ai relativi destinatari poiché sbagliati: si tratta, infatti, di fatture con indirizzi errati oppure di destinatari inesistenti, dunque da correggere. Il ritardo con cui questi arriveranno costringerà 2.000 residenti a dover versare ben due rate insieme per evitare penali".

"Il nostro gruppo aveva proposto di far slittare a gennaio il pagamento della prima rata, ma secondo l'assessore ai Tributi gli incassi sarebbero serviti a coprire il costo del servizio di igiene urbana senza penali" - ha incalzato Rossi - "ma i numeri mostrano una situazione assai differente".

Non si è fatta attendere la replica dell'assessore Caterina Verrigni, secondo cui "le informazioni fornite da Rossi sono prive di fondamento, atte a disorientare la cittadinanza e creare polemiche strumentali. Oltretutto, la gestione degli avvisi è di competenza della Soget, mentre al Comune spetta fornire alla concessionaria le banche dati lasciate dalla passata amministrazione".


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