Boom di parcheggi per la terza giornata dell'ex tracciato ferroviario di Pescara

09 Luglio 2011   10:48  

“Seicento automobilisti che hanno lasciato la propria auto sull’ex tracciato ferroviario, e niente sanzioni sulla riviera. Ha funzionato anche il primo giorno del secondo fine settimana con i parcheggi autorizzati in via Castellamare. Ovviamente, com’è già accaduto domenica scorsa, il tratto più frequentato è stato quello compreso tra via Cadorna e via Ruggero Settimo, ma l’intero asse è stato utilizzato, con gli utenti disciplinati che hanno percorso la via a passo d’uomo, come previsto nell’ordinanza, seguendo con diligenza le indicazioni di Polizia municipale, Pescara Parcheggi e Protezione civile, e anche i ciclisti oggi hanno rigorosamente rispettato le regole transitando sulla pista ciclabile”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che anche oggi ha presidiato via Castellamare per vigilare sul corretto svolgimento della giornata.

“Obiettivo dell’amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Fiorilli – è quello di dare servizi alla città, ossia, nel caso specifico, di garantire la disponibilità di soluzioni per consentire a residenti e turisti di fruire della nostra spiaggia, del nostro litorale e delle attività economiche che si trovano dislocate sulla riviera e che rappresentano la nostra ricchezza. Sicuramente il nostro programma di governo punta a incentivare, quanto più possibile, l’uso del mezzo pubblico e del mezzo comunque alternativo all’auto privata, come la bicicletta, e infatti da un lato la nostra amministrazione ha avviato concretamente la realizzazione della filovia sull’ex tracciato ferroviario, oggi una lingua d’asfalto che non ha nulla di ‘parco’, dall’altro abbiamo appena acquistato 50 rastrelliere per le due ruote che dislocheremo nei punti nevralgici della città, a partire dal litorale, e alle quali a breve si aggiungeranno altre 150 rastrelliere messe a bando per la ricerca di eventuali sponsor. Tuttavia tale politica non può comunque ignorare la necessità attuale e odierna di far fronte alla richiesta di aree di sosta proveniente soprattutto da quell’utenza che viene nelle nostre spiagge dalle zone interne della provincia, o anche da fuori regione, un’utenza che tradizionalmente frequenta la parte nord della nostra riviera e che difficilmente potrebbe raggiungere Pescara in bicicletta. Oggi abbiamo la necessità di dare una risposta a quell’utenza: lo scorso anno i proprietari delle aree del Parco nord ci hanno concesso l’utilizzo della superficie. Quegli stessi proprietari quest’anno ci hanno rifiutato la concessione, per l’estate 2011, dell’uso di quelle stesse aree, dove tradizionalmente abbiamo sempre ospitato mille posti auto. A quel punto avevamo due o tre soluzioni dinanzi: la prima, la più facile, era quella di ripristinare i parcheggi sul marciapiede, una scelta che tecnicamente ci avrebbe avvantaggiato, ma dinanzi alla quale abbiamo optato per una soluzione più originale e razionale, ossia tolleranza zero sul marciapiede lato mare, dove infatti i vigili urbani stanno lavorando non tanto per la repressione, quanto per evitare che le auto vadano a parcheggiarvi, considerando che sono autorizzati solo alcuni mezzi per diversamente abili. Contestualmente abbiamo scelto di utilizzare, solo nei fine settimana, via Castellamare come parcheggio individuando ben mille posti auto disposti su due file parallele, ai due lati della carreggiata, in linea, e dove si potrà procedere solo a passo d’uomo, viaggiando a 10 chilometri orari, ossia si potrà circolare solo per parcheggiare. Domenica scorsa abbiamo registrato 653 auto parcheggiate sull’asse; oggi i ticket della sosta staccati da Pescara Parcheggi sono stati 600. Alle 12 le auto in sosta erano già 350: 40 nel tratto compreso tra via Leopoldo Muzii e via del Milite Ignoto; 98 tra via del Milite Ignoto e via Cavour; 56 tra via Cavour e via Cadorna; 87 tra via Cadorna e via Ruggero Settimo. Alle 15.30 le auto in sosta erano salite a 470; ora siamo arrivati a 600 automobilisti diretti verso la spiaggia che hanno scelto di pagare il ticket da 2,50 per il parcheggio dell’intera giornata, dalle 8 alle 20. La macchina non ha fatto registrare sbavature: le auto sono entrate a bassissima velocità, hanno raggiunto il posto auto con calma, senza interferire con il passaggio di ciclisti o pedoni, grazie anche alla sorveglianza attenta dei ragazzi della Protezione civile, sei quelli impiegati oggi, tra cui una ragazza che in mattinata ha accusato un lieve malore per l’eccessivo caldo. Ovviamente anche domani, domenica 10 luglio, si potrà parcheggiare sull’ex tracciato ferroviario, futura filovia, una lingua che potrà essere utilizzata come parcheggio solo nelle giornate del sabato e della domenica, sino all’8 agosto e poi dal 17 agosto al 21 agosto. Dall’8 agosto al 16 agosto, sarà invece possibile parcheggiare tutti i giorni, dalle 8 alle 20, ad eccezione della giornata del 10 agosto per consentire lo svolgimento del mercato del mercoledì. Cinque punti di ingresso: da via Leopoldo Muzii a via del Milite Ignoto; da via del Milite Ignoto a via Cavour; da via Cavour a via Cadorna; da via Cadorna a via Ruggero Settimo; da via Ruggero Settimo al confine con Montesilvano. Ovviamente sono disponibili sulla riviera nord anche altri tre parcheggi ossia l’ex Fea, l’ex Enaip e via Ruggero Settimo che nella giornata odierna hanno fatto registrare il tutto esaurito – ha proseguito l’assessore Fiorilli –. Domani tracceremo il bilancio anche del bus navetta, attivo oggi e domani dalle  9 alle 20, e domani in particolare gli utenti potranno lasciare la propria auto in sosta gratis sulle aree di risulta, e salire sul bus, sempre gratis, per raggiungere il proprio stabilimento, navetta che garantisce partenze ogni 15-20 minuti dalle aree di risulta percorrendo corso Vittorio Emanuele, via Silvio Pellico, via Leopoldo Muzii, viale Riviera nord, impianto le Naiadi con giro attorno a una rotatoria-slargo posta all’altezza di viale Riviera nord civico 172, e ritorno in viale Riviera nord, via Cadorna, viale Kennedy, viale Regina Margherita, viale Muzii, viale Bovio, via Michelangelo e rientro sulle aree di risulta. Un servizio in cui crediamo anche se la scorsa settimana sono stati appena 10-15 i passeggeri. Ovviamente non consideriamo quella attuale la soluzione definitiva alla carenza di posti auto sul lungomare, ma quando si amministra e si governa una città occorre anche fare scelte coraggiose che tengano conto degli interessi collettivi e della necessità di dare servizi al territorio”.

 


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