Brasile: brutali scontri tra insegnanti e agenti, oltre 200 feriti

30 Aprile 2015   12:40  

Oltre 200 persone sono rimaste ferite, a Curitiba, nello Stato di Parana, in Brasile meridionale, negli scontri tra forze dell'ordine e insegnanti in sciopero avvenuti dinanzi al parlamentino locale. Si e' trattato di uno dei disordini piu' violenti nella storia del Paese.

I manifestanti protestavano contro l'esame di un disegno di legge che autorizza il governatore, Beto Richa, a utilizzare le risorse del fondo pensione per tamponare le misure di austerity e di risanamento dei conti pubblici. Il progetto e' stato approvato e il governatore ha sostenuto che gli scontri sono stati provocati dai 'black bloc'.

Gli scontri sono cominciati quando i manifestanti hanno tentato di oltrepassare il recinto di protezione delle installazioni del Parlamento.

Tappandosi la narice e la bocca per proteggersi dai gas lacrimogeni, molti hanno cercato rifugio dietro gli alberi tentando di schivare le bombe d'acqua; ma altri hanno risposto lanciando pietre, mentre la polizia, in assetto antisommossa, avanzava sparando proiettili di gomma e scortata dai blindati.

E' stato il caos.

Il municipio di Curitiba ha reso noto di aver dovuto soccorrere 150 persone, ma la stampa brasiliana parla di 213 feriti. Inferiore invece il bilancio dei feriti dato dalla polizia: circa 60, tra i quali una ventina di agenti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore