Brescia-Virtus Lanciano 2-2: grande cuore dei frentani che pareggiano in extremis
Comincia con un meritato pareggio il secondo campionato consecutivo di Serie B della Virtus Lanciano, che acciuffa nel finale di gara un ineccepibile 2-2 contro il Brescia del giuliese Marco Giampaolo, sulla carta una delle formazioni più attrezzate della cadetteria.
Grande dimostrazione di carattere da parte dei rossoneri di Marco Baroni, schierati con il 4-3-3 nel pieno rispetto del solco lasciato la scorsa stagione da Gautieri. La formazione iniziale é quella annunciata, tranne per il ruolo di portiere, per il quale un po' a sorpresa Casadei é preferito ad Aridità per sostiutire lo squalificato Sepe. Confermati De Col terzino destro, i "cavalli di ritorno" Paghera e Minotti cerniera di centrocampo insieme a Di Cecco, Falcinelli punta centrale affiancato da Piccolo a Destra e da Gatto a sinistra. Solito 4-2-4 marca Giampaolo, invece, per le Rondinelle padrone di casa, guidati in avanti dall'"Airone" Caracciolo.
E dire che l'inizio della gara non lasciava presagire nulla di buono per i rossoneri, poiché già al 5' Caracciolo si invola da solo verso l'area della Virtus, ed un po' per fortuna, un po' per bravura, si beve tutta la difesa e si ritrova solo davanti a Casadei, scavalcandolo con un delizioso pallonetto e segnando l'1-0. Un avvio a dir poco choc per i frentani, che però sono bravi a non disunirsi, ma al contrario si ricompattono immediatamente, tanto da rendersi pericolosissimi già al 13', quando sugli sviluppi di un angolo Gatto raccoglie palla al limite e calcia senza starci a pensare su, trovando però la grande deviazione in angolo di Cragno. Dopo un paio di incursioni dell'attacco bresciano in area rossonera, non sfruttate al meglio da Caracciolo e Oduamadi, é di nuovo Gatto a seminare il panico tra le maglie della difesa bresciana prima al 22', quando in piena area viene ostacolato all'ultimo da Freddi che devia in angolo, e poi al 29', con un tiro a colpo sicuro da pochi metri deviato nuovamente in angolo in extremis da un difensore bresciano. Due minuti dopo, al 29', l'insistenza del Lanciano viene premiata grazie ad un velenoso tiro cross da sinsitra dell'ex di turno Fabrizio Paghera che sbatte sul palo e termina in rete per l'1-1. Un pareggio casuale per come é arrivato, ma pienamente meritato per quanto visto nella prima mezz'ora, anche se infinale di primo tempo il Lanciano rischia di tornare sotto in più di un'occasione, in particolare al 40' quando Casadei si oppone da campione su un colpo di testa ravvicinato di Freddi e permette ai suoi di andare al riposo sull'1-1.
La ripresa comincia a ritmi più blandi, soprattutto per quanto riguarda il Brescia che accusa un evidente calo fisico e sembra limitarsi a mantenere le folate in avanti del Lanciano, mai però veramente insidioso. Alla distanza, tuttavia, le Rondinelle si rituffano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, letteralmente prese per mano da Caracciolo, di gran lunga il migliore dei suoi, ma i frentani fanno buona guardia in difesa, almeno fino al 79', quando l'"Airone" sfrutta nel migliore dei modi un perfetto cross da destra di Lasik, anticipando tutti ed insaccando il 2-1. Sembra essere il gol in grado di decidere la gara, ma la Virtus si dimostra ancora una volta squadra solida ed irriducibile, trovando un nuovo pari forse ormai insperato all'86' grazie a Gianvito Plasmati, entrato tre minuti prima al posto di De Col, bravissimo a segnare il 2-2 di testa sul filo dell'offside sugli sviluppi di una punizione battuta da Mammarella. Nei minuti finali il Brescia si butta in avanti alla ricerca del gol vittoria con la forza della disperazione, senza però impensierire più di tanto l'attenta retroguardia rossonera, brava ad assicurare alla Virtus il primo punto del campionato 2013/14.
Un punto d'oro per il Lanciano, nel complesso assolutamente meritato, tanto più importante se si guarda alla prestazione dei ragazzi di Baroni ed alla loro capacità di reagire dopo i successivi svantaggi, che deve costituire un incoraggiamento ad inseguire con tutta la determinazione possibile una nuova salvezza, a cominciare dalla gara casalinga di sabato prossimo contro la Reggina.
Il tabellino
Brescia-Virtus Lanciano 2-2
Brescia (4-2-4): Cragno; Lasik, Freddi, Paci, Kukoc; Budel, Benali; Scaglia (72' Finazzi), Caracciolo, Saba (56' Mitrovic), Oduamadi. A disp.: Arcari, Di Cesare, Mandorlini, Sodinha, Ntow. All. Giampaolo
Virtus Lanciano (4-3-3): Casadei; De Col (83' Plasmati), Aquilanti, Amenta, Mammarella; Paghera, Minotti, De Cecco; Piccolo (78' Turchi), Falcinelli, Gatto (67' Troest). A disp.: Aridità, Nicolao, Calvano, Thiam. All. Baroni
Reti: 5' Caracciolo (B), 29' Paghera (V), 79' Caracciolo (B), 86' Plasmati (V)
Arbitro: Ghersini di Genova Assistenti: Chiocci di Foligno e Tolfo di Pordenone
Ammoniti: Paci, Budel, Benali (B), Falcinelli, Paghera (L)
Lorenzo Ciccarelli
